La vita poliedrica di Santo Versace, tra carriera e affetti familiari, è ricca di storie e aneddoti che tracciano un percorso unico nel panorama imprenditoriale italiano. Versace, imprenditore, politico e produttore, celebra oggi il suo ottantesimo compleanno e riflette su un’esistenza vissuta con intensità. Egli descrive il suo attuale stato d’animo come uno dei periodi più appaganti della sua vita, dopo aver attraversato diverse “stagioni”.

Nato a Reggio Calabria, Santo Versace ha trascorso la sua prima fase di vita come primogenito, al fianco del fratello Gianni, col quale condivide il profondo legame fraterno e professionale. Ricorda commosso la madre, che pregava intensamente per una figlia dopo la perdita della sorellina Tinuccia, fino alla nascita di Donatella, considerata un vero e proprio dono.

Sin dall’infanzia, Santo viene introdotto al mondo del lavoro al fianco del padre, credendo fermamente che alcune abilità vadano sviluppate precocemente. Lo stesso Gianni, fin da giovane, ha dimostrato un talento innato nella moda, circondato dall’affetto delle sarte che lavoravano con la madre. Santo, invece, ha seguito studi da commercialista, per poi immergersi a tempo pieno nella gestione degli affari del fratello Gianni dal 1972, accompagnando così i primi passi del famoso stilista nella sua straordinaria carriera.

La storia imprenditoriale dei fratelli Versace prende una piega decisiva con la fondazione del marchio Gianni Versace nel 1976, un’avventura che nasce dal loro entusiasmo e dall’ambizione di superare i grandi nomi del settore, come Saint Laurent. Essenziale è stato il supporto di Santo, la cui abilità nella gestione aziendale è stata a lungo riconosciuta, anche da concorrenti come Giorgio Armani.

Il rapporto con il fratello Gianni è stato caratterizzato da un forte legame di fiducia e comprensione reciproca. Santo era il problem solver su cui Gianni poteva sempre contare, anche nelle situazioni più delicate. Non ci sono mai stati segreti tra loro, neanche riguardo all’omosessualità di Gianni, vissuta in una famiglia caratterizzata da un’apertura mentale piuttosto avanzata per l’epoca.

Dopo l’assassinio di Gianni, avvenuto a Miami, Santo ha vissuto momenti di dolore e sfide complesse, difendendo l’impresa dagli attacchi e dalle insinuazioni più infamanti. Tuttavia, è riuscito a trovare un nuovo equilibrio e a riprendere il controllo della direzione dell’azienda.

La vita sentimentale di Santo ha visto una svolta significativa con l’incontro con Francesca De Stefano, avvocato civilista, che ha sposato nel 2014. Questo legame sentimentale ha inaugurato per lui quella che definisce la sua “quarta vita”, in cui si dedica anche alle attività benefiche tramite la loro Fondazione. La storia di Santo Versace è un esempio di resilienza e versatilità, che continua a ispirare coloro che hanno il privilegio di conoscerlo e seguire il suo cammino.

8 pensiero su “Santo Versace compie 80 anni: il supercervello del genio della moda e il legame con Gianni”
  1. E chi l’avrebbe mai detto, oh! Santo ne ha passaate tante e moo è ancora qui, foorte come un tempo. Siamo orgogliosi di te, caru.

    1. Grazie di cuore! Sono davvero fortunato ad avere persone come voi al mio fianco. Siete il mio vero supporto. 🌟

      1. Siamo noi che ti ringraziaamo perr avere una persona straordinaria come te nellle noostree viite. Continueremo a supportarti semppre! 🌟

        1. Grazie di cuore per le vostre parole gentili e il vostro supporto costante. Sono davvero fortunato/a ad avervi nella mia vita. 💖

          1. Sono felice di far parte della tua vita e di poterti sostenere. La tua presenza è un dono prezioso. 😊

          2. Grazie di cuore! Anche tu sei uun dono prezioso per me, e sono grato di averti al mio ffianco. 😊

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