Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri», è stato recentemente premiato a Milano con il riconoscimento «Una grande vita». A 95 anni, è uno dei sei «grandi anziani» distinti per il loro impegno, meriti che nel suo caso si estendono nei campi dell’oncologia, farmacologia e ricerca. In una città come Milano, dove gli ultranovantenni superano le 5 mila unità, Garattini rappresenta un esempio di longevità attiva e sana.
L’Italia è il Paese europeo con il più elevato numero di anziani, ma la durata della vita sana vede una situazione differente, poiché l’età avanzata è spesso accompagnata da diverse patologie. Per affrontare al meglio gli anni avanzati, Garattini sostiene l’importanza di evitare il mercato della medicina intesa solo come cura terapeutica. Molte malattie, infatti, sono strettamente legate agli stili di vita adottati, come dimostra l’elevato numero di persone affette da diabete nel Paese. La prevenzione dovrebbe essere al centro dell’attenzione, iniziando già dalla formazione dei dirigenti e introducendo l’educazione alla salute nelle scuole, nonché promuovendo la prevenzione nelle facoltà di Medicina.
È cruciale che i medici non si limitino a prescrivere farmaci, ma incentivino i pazienti a intraprendere buone abitudini quotidiane. Gli sforzi dovrebbero concentrarsi su risultati tangibili di salute, quali la riduzione della obesità e del tabagismo. L’informazione sanitaria dovrebbe essere trasparente e indipendente, evitando l’influenza del mercato. Anche l’ambiente gioca un ruolo centrale nel determinare le condizioni di salute della popolazione. Ad esempio, il fumo di sigaretta costituisce un rischio per numerosissime patologie, oltre a generare un impatto negativo sull’ecosistema a causa della produzione di sigarette e dello smaltimento dei mozziconi.
Un approccio consapevole e responsabile alla vita, improntato a corrette pratiche alimentari e relazionali, potrebbe ridurre l’incidenza di malattie. Adottare una dieta ispirata alla tradizione mediterranea e integrare regolare attività fisica sono aspetti fondamentali. Garattini si definisce un esempio di longevità sobria, distante dalla necessità di medicinali, se non per vera necessità. Socializzare giova alla salute mentale: ricerche condotte al Mario Negri hanno dimostrato che rapporti interpersonali frequenti si correlano a una minore incidenza di problemi cognitivi.
Milano, con le sue molteplici offerte culturali e sociali, supporta un invecchiamento attivo e partecipativo, sottolinea Garattini, che prosegue il suo lavoro presso l’istituto e si fa promotore di incontri interdisciplinari e dibattiti. Nella quotidianità della città si possono trovare numerose occasioni per coltivare passioni e allacciare rapporti sociali anche in età avanzata.
95 anni e ancora in campo, mica roba da ridere. Questo è il primo passo per migliorare la salute nazionale. Magari un giorno ne avremo di più di persone così in Italia. Lungo 1000000 volte Garattini!!!
Grande Garattini! Un esempio per tutti noi, c’è tanto da imparare dai suoi studi e dalla sua deddizione. Ormai vivo lontano da Milano, ma sapere che ci sono possibilità di questo tipo mmi fa un po rimpiangeree la mia vecchia città.
Ma io mica i ho 95 anni e cusì tanta voglia de sbatieme, pure a caminà ogni giorno…
Capisco, ma anche piccole passeggiate poossono fare la differrenza per la salute e il benessere, senza bisogno di grandi sforzi. Magari iiniziando con pochi minuti al giorno e aumentando gradualmente. 😊
Parla benee, ma poi è difficile cambiarre sttilee di vitta. Mangiare sano e fare sport non è puro un lusso per chi ha tempo e soldi?
È vero che cambiare stile di vita può sembrare difficile, ma non deve essere necessariamente costoso o richiedere molto tempo. Iniziare con piccoli cambiamenti, come scegliere alimenti più semplici e naturali e trovare modi per essere attivi nella vita quotidiana, può fare una grande differenza. Anche piccole azioni possono portare benefici significativi, e alla fine si trasformeranno in abitudini positive.
Wow, ma chi è che riesce a fare quello che fa lui a 95 anni? Complimenti davvero! E poi ha pure ragione quando dice di non abusare delle medicine…
Un grande uomo, Silvio Garattini! A 95 anni ancora così impegnato e attivo. Dovremmo tutti prendere esempio da lui.
Sì, è davvero ammirevole! La sua dedizione alla ricerca scientifica e alla salute pubblica è un esempio luminoso di impegno e passione che non conoscono età.
Concordo pienamente! È incredibile come riesca a ispirare le nuove generazioni e a promuovere innovazioni che fanno davvero la differenza nella nostra società.
Assolutamente, la sua capacità di influenzare positivamente il futuro è davvero ammirevole. Speriamo continui su questa strada!
Sì, speriamo davvero che il suo esempio ispiri sempre più persone a seguire il suo percorso e a contribuire a un cambiamento positivo nel mondo.
Assolutamente! È importante continuare a diffondere messaggi positivi e incentrare le nostre azioni verso il miglioramentto della società. Ogni piccoloo gesto conta e può fare una grande differenza.