Standard & Poor’s ha migliorato la valutazione del credito dell’Italia, elevandola da BBB a BBB+ con una prospettiva stabile. Questo aggiornamento riflette un quadro economico più positivo per il Paese. Nel frattempo, i mercati statunitensi hanno chiuso in crescita, con il Nasdaq che ha registrato un aumento del 2%. Anche il Dow Jones e l’S&P 500 hanno chiuso in rialzo, rispettivamente dell’1,56% e dell’1,81%.
La presidente della Federal Reserve di Boston, Susan Collins, ha dichiarato al Financial Times che la banca centrale è pronta a intervenire per stabilizzare i mercati, qualora fosse necessario, pur riconoscendo che attualmente funzionano correttamente. Collins ha sottolineato che la Fed potrebbe adottare vari strumenti per sostenere la stabilità finanziaria.
Peter Navarro, consigliere commerciale, ha parlato di un ambizioso obiettivo dell’amministrazione Trump: firmare 90 accordi commerciali in 90 giorni. Al contempo, il settore finanziario statunitense manifesta preoccupazioni. I dirigenti di BlackRock e Jp Morgan hanno espresso timori per un’economia in turbolenza e suggerito che le politiche sui dazi potrebbero avere effetti recessivi.
Sul fronte delle relazioni internazionali, gli Stati Uniti e il Brasile hanno discusso su questioni riguardanti i dazi, cercando di garantire le esportazioni di acciaio brasiliano e stabilire quote per l’acciaio semilavorato. Intanto, i titoli di Stato americani stanno affrontando una settimana difficile, con rendimenti in aumento a livelli massimi da febbraio.
Il presidente Donald Trump ha affermato soddisfazione per le politiche sui dazi, definendole positive per l’America e il resto del mondo. Tuttavia, i mercati azionari globali rimangono volatili, influenzati dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e dalle incertezze europee.
Il settore tecnologico e digitale negli Stati Uniti è sotto scrutinio a causa del surplus commerciale, e la Commissione Europea ha annunciato un’indagine su possibili contromisure ai dazi statunitensi. In questo contesto, il commissario UE Maros Sefcovic è previsto a Washington per incontri dedicati.
La Cina ha portato la questione dei dazi statunitensi davanti all’Organizzazione Mondiale del Commercio, criticando le pratiche unilaterali degli USA come coercitive e violative delle norme commerciali.
Infine, il presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato che l’istituto monitora gli effetti delle variazioni dei tassi di cambio sull’inflazione, mentre il ministro italiano Adolfo Urso ha proposto un piano ambizioso per promuovere il commercio libero transatlantico e sostenere le imprese con incentivi economici sostanziali.