La notte di Capodanno a Venezia, un gruppo di turisti si è recato in Piazza San Marco per assistere ai tradizionali fuochi d’artificio. Nel frattempo, una famiglia spagnola ospite dell’hotel San Cassiano nel quartiere di Cannaregio ha inconsapevolmente innescato una situazione potenzialmente tragica. Una candela accesa, dimenticata nella loro stanza, ha dato origine a un incendio che ha danneggiato il bagno e rischiato di distruggere l’intera struttura alberghiera.

Intorno alla mezzanotte, l’allarme antifumo dell’albergo è scattato, costringendo tutti gli ospiti a evacuare le loro camere e a radunarsi nella hall. L’efficace intervento dei vigili del fuoco, allertati prontamente dal personale dell’hotel, ha consentito di domare l’incendio rapidamente e senza causare feriti. Dieci pompieri, arrivati sul posto con le loro imbarcazioni dotate di autopompe, sono riusciti a evitare il peggio.

“La tempestiva azione dei vigili del fuoco è stata fondamentale”, ha dichiarato Giovanni Manao, rappresentante legale dell’albergo. Ha sottolineato come le regole dell’hotel, che vietano espressamente il fumo e l’uso di candele, non siano sempre rispettate, nonostante l’importanza storica dell’edificio. L’hotel, privo di un sistema di protezione antincendio automatico, fa affidamento sull’attenzione e la prontezza del suo personale per prevenire incidenti più gravi.

Sergio Mililli, il receptionist di turno, ha descritto di aver sentito strani scoppiettii e il fumo, scaturiti dalla stanza incendiata, prima di allertare immediatamente i vigili del fuoco. Il suo intervento rapido e coscienzioso ha probabilmente evitato conseguenze ben peggiori.

La famiglia di Barcellona, che si trovava ancora in Piazza San Marco per i festeggiamenti, è stata avvisata al ritorno in albergo. La situazione era ormai sotto controllo e, dopo circa un’ora, quasi tutti gli ospiti hanno potuto rientrare nelle proprie stanze. Tuttavia, due camere sono risultate inagibili a causa dei danni subiti. “Abbiamo garantito un’altra sistemazione per la famiglia coinvolta e per gli ospiti della stanza sottostante, senza che nessuno abbia inalato fumo o subito lesioni”, ha concluso Manao.

Questo incidente non ha rappresentato l’unico intervento dei vigili del fuoco la notte di Capodanno. Alcune ore dopo, sono stati chiamati ad agire nel quartiere di Campo San Maurizio per un altro principio d’incendio, fortunatamente circoscritto. L’episodio mette ancora una volta in evidenza i pericoli legati all’uso improprio di candele, soprattutto in una città come Venezia, ricca di costruzioni in legno e a elevato rischio di incendi.

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