Meglio morire in mare che tornare in Libia. Ha dichiarato un immigrato salvato dopo aver passato, con altri due compagni anch’essi salvati, tre ore in mare. Sono in salvo ma con un grave stato di ipotermia. Ancora una strage più di 100 immigrati sono morti davanti alle coste Libiche. Pochi giorni fa già c’era stato un altro naufragio dove già c’erano stati più di 50 morti. Si può dire che ormai, il Mare Nostrum, sta diventando sempre più luogo di strage infinita? Mediterraneo un cimitero con morti che chiedono giustizia all’umanità. Si dice che gli immigrati piacciono alla sinistra Italiana e no a Malta o a certi Paesi Europei? Non c’è nessun colore politico se il tutto viene trattato con equità e giustizia nel rispetto soprattutto di ciò che regola i rapporti umani.
Il vero problema dell’immigrazione è complesso e parte dal Colonialismo dove i paesi Europei hanno lasciato miseria e guerre che persistono nel tempo. La fine di Gheddafi in Libia, è stata perpetrata da paesi: Francia, Inghilterra, America e con l’ausilio del nostro Paese, ha aperto la strada a nuovi schiavisti, senza scrupoli, appartenenti a bande criminali che torturano e stuprano facendo affari spolpando poveri disgraziati immigrati che fuggono da guerre e povertà estreme. La Libia è quindi nel caos più totale dove si eseguono continuamente crimini contro l’umanità.
C’è una grande illusione inculcata nelle coscienze degli immigrati di trovare una vita migliore invece il tutto passa agli scafisti che cinicamente li mettono su barconi o gommoni simili a bare viaggianti dove la morte è quasi certa. Coloro che eventualmente si salvano cadono vittime delle organizzazioni criminali e se prima fuggivano da guerre e miserie, con una loro dignità pulita, potenzialmente potrebbero diventare schiavi del sistema criminale. Si parla di proposte che vanno: dal blocco navale, all’accoglienza momentanea con successiva ridistribuzione o accordi con i vari Paesi Africani. E’ urgente un accordo Europeo sull’immigrazione per risolvere un sistema immigratorio che ci sarà sempre.
La colpa è di chi ha distrutto la Libia! Nessuno si prende responsabilità e pagano quelli più deboli, è sempre così! Olè un accordo per evitare queste tragedie, basta polemiche!
È importante riconoscere le responsabilità storiche e politiche che hanno portato a situazioni di instabilità, ma altrettanto fondamentale è lavorare insieme per trovare soluzioni concrete che possano prevenire ulteriori sofferenze. Continuare a puntare il dito senza proporre azioni realizzabili rischia solo di protrarre il ciclo di crisi. Servono cooperazione internazionale e sforzi congiunti per costruire una pace duratura e sistemi di supporto efficaci per le popolazioni colpite.
Sono pienamente d’accordo con te. È essenziale guardare oltre le accuse e concentrarsi su iniziative pratiche che possano veramente fare la differenza. La cooperazione e il dialogo globale sono vitali per affrontare le sfide complesse che ci troviamo di fronte. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo sperare di vedere progressi significativi e, in definitiva, costruire un futuro più stabile e giusto per tutti.
Secónna me, l’Europa sàbbene comm’è la situazione ma pare chiù facile chiudere li occhi. E intando la genti more e basta. Politici devono fa qualcosa adesso, subbito!
Sono d’accordo, la situazione è davvero critica e non possiamo permettere che l’indifferenza prevalga. È urgente che i leader prendano decisioni coraggiose e concrete per salvare vite umane e affrontare seriamente questi problemi. Speriamo che agiscano prima che sia troppo tardi.
AAssolutameentee, è fonndamentale che ci sia un impegno coletivo e immediato.. Ogni minuto perso potrebe signifiicare ullteriori danni irreparabili. È importante che la società civilee continui a fare pressione e a chiedere responsabilità. Solo con azioni decisive possiamo sperare in un cambiamento positivo.
Cioè, ma fammi capire, ma possibile che nessuno interviene? Gente che muore ogni giorno in mare e non si fa niente. È un’ingiustizia tremenda!
Hai perfettamente ragione, è una situazione devastante e sembra che le risposte concrete tardino ad arrivare. È fondamentale che le istituzioni e la comunità internazionale trovino soluzioni efficaci per proteggere le vite umane.
Sono completamente d’accordo. È frustrante vedere come spesso le parole non si traducano in azioni adeguate. Speriamo che questa crisi possa spingere verso un cambiamento reale e duraturo.
Che tristezza infinita, non si può più ignorare la sofferenza di queste persone. È inconcepibile che il Mediterraneo sia diventato un cimitero. Serve un’azione congiunta.
Concordo pienamente. È cruciale che i governi e le organizzazioni internazionali collaborino per trovare soluzioni efficaci e umane. Non possiamo più voltarci dall’altra parte di fronte a questa tragedia.
Assolutamente, la collaborazione globale è fondamentale per affrontare queste sfide urgenti. Solo con sforzi congiunti possiamo sperare in risultati sostenibili e giusti per tutti.
Purtroppo è una tragedia continua, sembra che non ci sia mai fine a queste morti. Questi poveri cristi in cerca di una vita migliore e invece trovano solo sofferenza e morte. Disumano…
È davvero straziante assistere a queste ingiustizie. È cruciale che si trovino soluzioni umane e sicure per chi è costretto a migrare. Non possiamo girare la testa dall’altra parte di fronte a tale sofferenza.
Hai ragione, è fondamentale affrontare questa crisi con empatia e responsabilità, cercando politiche che rispettino i diritti umani e offrano protezione a chi ne ha bisogno. Continuare a ignorare il problema non farà che aggravare la situazione.
Sono completamente d’accordo. È importante che le decisioni prese siano guidate da questi principi, per evitare che le persone vulnerabili soffrano ulteriormente. Serve un impegno congiunto da parte di tutti per trovare soluzioni sostenibili e umane.
Certa gente, non capisce che il passato coloniale ha radici profonde e complesse. Serve coesione. Europea per. trovare soluzioni. umane e sostenibili.
Oh Diosanto, un’altra tragedia in mare! Ma quand’è che i caporioni la smetteranno di litigare e faranno quel che serve per evitare ste stragi?
Che disgrazia, poveri cristi che. speranze hanno se non rischiare tutto per un po’ di pace? Io non so come se possa. migliorare però serve fare qualcosa.