Tra i personaggi che hanno significativamente modificato il linguaggio televisivo, emerge senza ombra di dubbio Victoria Cabello. Con il suo spirito acuto, tagliente e disinvolto, ha gettato le fondamenta per programmi innovativi come “Victor Victoria”, lasciando un’impronta indelebile nel mondo della comunicazione televisiva. Oggi, 12 marzo 2025, Victoria festeggia il suo 50° compleanno, e nonostante sembri non essere cambiata di un solo giorno rispetto agli ultimi due decenni, resta incomprensibile la sua assenza davanti ai riflettori televisivi.
Dopo aver superato una malattia che l’ha tenuta lontana dal piccolo schermo per un periodo prolungato, c’era la speranza che la sua vittoria a “Pechino Express” al fianco di Paride Vitale potesse aprirle nuove porte nel panorama televisivo. Tuttavia, dopo l’avventura di “Viaggi pazzeschi” su Tv8, non è decollata ulteriormente con nuove proposte professionali.
Victoria Cabello appare particolarmente adatta alla fascia della seconda serata, rendendo quasi necessario far rivivere anche solo brevemente programmi come “Victor Victoria”. Questo spettacolo, uno tra i precursori nel trasformare il concetto di intervista e di promozione televisiva, ha rischiato con successo di superare le convenzioni tradizionali tramite ironia e intelligenza. È indubbio che lasciare in disparte un talento di tale calibro rappresenti un torto, oltre che un ingiusto spreco.
Non si vuole semplicemente esprimere un desiderio inefficace, senza fornire proposte concrete. Infatti, si prospetta a breve la cerimonia dei David di Donatello su Rai1. Un’occasione perfetta per dissacrare il nostro cinema, con la guida di una presentatrice capace di prendersi gioco del sistema in modo intelligente, piuttosto che ridere di esso, proprio come fanno i comici durante gli Oscar. Affidare a Victoria Cabello la conduzione di questa cerimonia potrebbe non solo rinnovare l’evento, ma anche fungere da iniezione di freschezza per la prima serata della Rai.
Questo è il momento ideale per augurare il meglio a Victoria Cabello, con l’auspicio di rivederla nuovamente nel ruolo che merita sul piccolo schermo.