Dopo la finale dell’edizione numero 18 del talent show, è giunto il momento di dare le pagelle ai protagonisti principali. Achille Lauro, nel ruolo di princeps senatus, ottiene un 6,5. Sebbene avesse dichiarato che il talento non conta, ma solo l’impegno, ha scelto di non correre rischi con i concorrenti portati ai Live. Ha lasciato Lorenzo esprimersi nel solito ruolo del cantante “sofferente per amore”, mentre all’inizio aveva insistito sul canto in italiano, ma poi ha cambiato strategia con i Les Votives e I Patagarri. Nonostante un inizio un po’ incerto all’X Factor 2024, Lauro – sempre accompagnato dal suo fedele Senato – è riuscito a portare tutta la sua squadra fino alla finale senza passare per ballottaggi.

Manuel Agnelli, invece, si reinventa completamente, trasformandosi da “ManuHell” a sensei, e merita un 7. Ha preso sotto la sua protezione Mimì, portandola fino alla finale con il contributo del pubblico. Ha anche mantenuto la promessa fatta a Beatrice Fita, alias Fitza, invitandola a suonare nel suo locale per accumulare esperienza, dopo una promettente esibizione a Milano.

In questa edizione, la moda di riscrivere i testi di brani famosi, inserendo versi personali denominati “barre”, viene valutata con un 2. Manuel Agnelli si è battuto contro questa pratica, sottolineando che rovina canzoni iconiche con aggiunte fuori luogo. Una critica sentita e condivisa da molti.

Paola Iezzi, con la sua squadra Titanic, non è riuscita a brillare, ottenendo un 5. Si è presentata in tutte le sue sfumature di popstar, ma non ha conquistato il favore del pubblico: due eliminazioni nei primi due Live e la squadra completamente fuori gioco al quinto.

Jake La Furia, l’anima della comicità e dello spettacolo, merita un bel 8. Grazie a lui, ci sono stati tanti momenti di risate dietro al bancone. Ha scommesso su diversi talenti, evitando di limitarsi solo ai rapper, con un’apertura verso cantautrici e band.

Francamente, al centro di una simpatica serie televisiva con Jake La Furia, è stata eliminata alle porte della finale, portandosi a casa un deludente 3. A detta della giudice Paola, la situazione di dover soddisfare continuamente aspettative contrastanti è comune per molte donne, e Francamente ne è stata un esempio.

Infine, Giorgia ha debuttato come conduttrice ricevendo un notevole 9 per la sua performance. All’inizio, alcuni erano dubbiosi, pensando fosse più adatta come giudice, ma ha dimostrato di essere un’ottima scelta per il palco. La sua presenza ha rassicurato i concorrenti nei momenti delicati delle Audizioni e dei Bootcamp, e la sua autoironia ha alleviato piccoli errori durante i Live. Il suo ruolo si è rivelato decisamente ben ricoperto, tanto da risultare una sorpresa positiva per molti.

Nel complesso, la 18esima edizione di X Factor ha saputo regalare momenti memorabili, con protagonisti che hanno lasciato il loro segno nel corso dello show.

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