Fare deficit aumentando il coefficiente Debito – Pil al 2,4 % significa fare più debito su debito per cui chi lo compra alza i tassi di interesse e di conseguenza sale il Debito Pubblico già oltre i 2300,00 miliardi di Euro. Si innalzerà lo Spread perché i mercati non ragionano dal lato politico ma dal lato economico e speculativo. Conosco dei piccoli imprenditori che per dare ascolto alle banche di aumentare il loro debito hanno dovuto soccombere. D’altronde l’esempio della Parmalat, azienda al livello nazionale quotata in borsa, in cui le banche hanno continuato ad erogargli credito e quindi con aumento di debito su debito. Il crac della Parmalat è stato evitato con un commissario che ha eseguito una buona operazione di risanamento.
Il Reddito di cittadinanza serve a creare lavoro nero nel lasso di tempo della proposte di lavoro dei centri d’impiego. Si devono creare delle strutture adatte affinché ci sia poi uno sviluppo della programmazione del lavoro. La scuola in primis deve fornire dei validi professionisti specifici da impiegare nel mondo del lavoro rispondente ad una ricerca di mercato di lavori utili. La quota 100 applicata a chi deve andare in pensione permette il ricambio generazionale nel mondo del lavoro e rompere quella mentalità del risparmio che permette a qualcuno di usufruirne.
La cosiddetta “flat tax” serve solo ad accontentare piccoli imprenditori già in buone condizioni ? Si stanno facendo delle operazioni ad “alto rischio” con un salto nel buio senza per altro provvedere con altri sistemi quali: la spending review o la lotta all’evasione fiscale (al 7% del PIL) e il lavoro nero (oltre 3 milioni di italiani con evasione di circa 43 miliardi di Euro) che porterebbero ad un immediata riduzione del debito e risolvere la disoccupazione.                         Queste operazioni di DEF sono in forte contrasto con l’Europa per cui non portano benefici immediati e durevoli a chi veramente sta in condizioni quali: la mancanza di lavoro o per chi versa in povertà assoluta. La verità e che siamo sempre di continuo in campagna elettorale, questa volta in previsione delle Europee, per mettere in cattiva luce l’U.E  questa è la speculazione politica più valida di chi la pratica. Nell’Europa attuale ci sono trattati e regole da rispettare senza per altro negare l’utilità di una equa revisione.

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