Nel contesto della Manovra finanziaria per il 2025, il governo sta operando diverse modifiche attraverso una serie di emendamenti presentati in Commissione Bilancio. Tra le novità proposte, si segnala l’introduzione di una tassazione aggiuntiva sui voli extra UE e sulle scommesse online, quest’ultima destinata a finanziare la costruzione di nuovi stadi. Inoltre, gli emendamenti prevedono l’aumento degli stipendi per i ministri non parlamentari e una garanzia statale esclusiva sui mutui per i giovani sotto i 36 anni e i genitori single.
Dal 1° aprile 2025, verrà applicata un’addizionale comunale di 0,5 euro sui biglietti aerei emessi per voli extra-UE. Tale misura, prevista da un emendamento governativo, si applicherà specificamente agli aeroporti con un traffico di almeno 10 milioni di passeggeri l’anno, interessando sei scali principali secondo Assoaeroporti. Questo incremento dovrebbe generare un gettito di circa 8 milioni di euro, da destinare dai Comuni allo sviluppo urbano e infrastrutturale.
Un’altra proposta riguarda l’equiparazione dell’indennità dei ministri e dei sottosegretari non eletti in Parlamento con quella dei loro colleghi parlamentari. Questa misura ha sollevato critiche e discussioni politiche, con esponenti del M5S che l’hanno definita vergognosa, alla luce del recente rigetto di proposte per il miglioramento economico delle pensioni minime e del salario minimo. Anche all’interno della maggioranza, vi sono stati dissensi, con il ministro della Sanità, Orazio Schillaci, che ha espresso sorprese sulla norma.
In ambito economico, si prevede un prelievo extra sulle scommesse online, destinato a finanziare la costruzione di nuovi impianti sportivi, come confermato dal sottosegretario all’Economia Federico Freni. Questa misura andrà a sostenere il settore infrastrutturale sportivo del paese.
Per quanto riguarda i mutui, la modifica prevede che la garanzia del fondo per l’acquisto della prima casa sia offerta esclusivamente ai giovani sotto i 36 anni e ai genitori singoli, eliminando la precedenza fin qui conferita a tali categorie. Inoltre, il fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese verrà prorogato fino al 31 dicembre 2025, apportando anche modifiche ai criteri per includere piccole medie imprese con più di 250 dipendenti.
Un ulteriore emendamento, noto come «norma anti-Renzi», propone il divieto di incarichi retribuiti fuori dall’UE per membri del governo e parlamentari, includendo sanzioni economiche per chi infrange tale norma. Queste proposte emendative riflettono l’intento del governo di introdurre significative misure economiche e normative nel contesto della Manovra per il 2025.