Il prezzo del gas naturale ha recentemente superato la soglia dei 50 euro per megawattora, segnando il livello più alto registrato dall’ottobre del 2023. Diversi fattori hanno contribuito a questo incremento delle quotazioni, tra cui l’interruzione dei flussi di gas dalla Russia attraverso l’Ucraina e la sospensione delle attività di un impianto di gas naturale liquefatto (GNL) in Norvegia. Inoltre, le temperature più rigide rispetto agli anni precedenti hanno aumentato la domanda di energia. Alla chiusura del mercato ad Amsterdam, il prezzo del gas ha registrato un incremento del 2,83%, attestandosi a 50,27 euro per megawattora.

Nonostante le tensioni sul mercato del gas, la Commissione Europea e gli Stati membri hanno assicurato che non sussistono problemi di approvvigionamento. Questo problema è stato affrontato durante una riunione straordinaria del “Gas Coordination Group”, composta dalla Commissione e dagli Stati dell’Europa centrale e orientale. Il comunicato ufficiale informa che, grazie a un’efficace pianificazione e collaborazione, l’approvvigionamento di gas è garantito tramite rotte alternative, come quelle attraverso Germania e Italia, e con l’ausilio delle riserve stoccate. L’infrastruttura europea è stata potenziata con nuove capacità di importazione di GNL a partire dal 2022, e i livelli di stoccaggio sono al 72%, leggermente superiori alla media stagionale del 69%.

Sul fronte geopolitico, le tensioni tra Ucraina e Russia rimangono elevate. Recentemente, le forze armate ucraine hanno condotto un raid aereo di precisione sul comando militare russo nella regione di Kursk, mirando a ridurre la capacità offensiva russa. Inoltre, secondo il consigliere del presidente ucraino, Mikhail Podolyak, negoziati di pace con la Russia non potranno avviarsi con l’insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, poiché Mosca non ha ancora “pagato un prezzo sufficiente” per l’attuale conflitto.

Nel frattempo, l’esercito ucraino ha catturato un cittadino polacco che combatteva a favore di Kiev, segnalando il reclutamento di cittadini stranieri. Inoltre, è stato segnalato che le forze ucraine hanno distrutto più di 37.000 droni russi soltanto nel 2024.

Sul fronte della solidarietà internazionale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato un’iniziativa umanitaria chiamata “Grain from Ukraine” per offrire sostegno alla Siria, promuovendo stabilità e pace nella regione in collaborazione con partner internazionali.

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