Le principali compagnie aeree europee stanno mettendo in discussione la validità dell’accordo di aviazione tra l’Unione Europea e il Qatar, dopo l’emergere di accuse di corruzione durante la sua fase di negoziazione. POLITICO ha visionato una lettera indirizzata alla Commissione europea da parte dell’Associazione delle Compagnie Aeree della Rete Europea (ENAA), il gruppo di pressione che include Lufthansa e Air France-KLM, inviata il 3 febbraio al dipartimento trasporti della Commissione, noto come DG MOVE.
L’ENAA ha espresso preoccupazione per l’apertura di un’indagine penale da parte dell’Ufficio del Procuratore pubblico europeo nei confronti di Henrik Hololei, ex direttore generale di DG MOVE. L’accusa sostiene che Hololei abbia divulgato informazioni riservate al governo del Qatar in cambio di vacanze di lusso e altri benefici personali per sé e la sua famiglia. Dopo che POLITICO ha reso noto che Hololei aveva accettato voli gratuiti con Qatar Airways durante le trattative per l’accordo, egli ha lasciato la sua posizione a marzo 2023, pur dichiarando di aver agito rispettando le normative. Tali rivelazioni hanno intensificato le critiche verso l’accordo “cieli aperti” con il Qatar, spingendo l’ENAA a richiedere un’indagine completa per stabilire se l’accordo possa ancora essere considerato valido.
Il gruppo di compagnie aeree ha espresso anche il suo disappunto nei confronti della presunta “continua mancanza di trasparenza finanziaria” da parte del Qatar, che a suo avviso non sta rispettando gli obblighi previsti dall’accordo di aviazione, in particolare in tema di concorrenza leale tra le compagnie europee e Qatar Airways. Nella lettera si lamenta che il Qatar abbia risposto solo con dichiarazioni scritte non supportate da prove concrete alle richieste di chiarimenti sulla situazione finanziaria della sua compagnia aerea. L’ENAA ha sollecitato la Commissione europea a intervenire, invocando un articolo specifico dell’accordo, che obbligherebbe il Qatar a fornire le prove necessarie per il rispetto delle regole di concorrenza entro un termine di 30 giorni.
L’accordo di trasporto aereo UE-Qatar, entrato in vigore nel 2021, era stato accolto come un nuovo standard globale, impegnando le parti verso una concorrenza leale e includendo tutele sociali e ambientali. Esso autorizza le compagnie aeree europee a operare voli diretti verso il Qatar da qualsiasi aeroporto dell’UE e viceversa per le compagnie qatariote. Tuttavia, lo stato del Golfo è stato accusato di sostenere Qatar Airways con fondi pubblici, una pratica proibita in Europa. Sebbene tale accusa sia stata respinta dalla compagnia di bandiera del Qatar, le compagnie aeree europee sostengono che la Commissione non abbia imposto rigorosamente il rispetto delle norme dell’accordo. La Commissione e l’ufficio del procuratore non hanno fornito commenti immediati sulla questione.