L’Ucraina e gli Stati Uniti hanno definito i dettagli dell’accordo sulle terre rare, noto ora come «Accordo sulla definizione delle regole e delle condizioni del Fondo di investimento per la ricostruzione dell’Ucraina». Tale intesa, confermata dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal, prevede la creazione di un fondo gestionale congiunto per la ricostruzione del Paese, interamente legato alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
Nel contesto europeo, il premier olandese Dick Schoof ha sottolineato l’importanza della stretta collaborazione tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti per una pace stabile in Ucraina, evidenziando la necessità di un supporto costante a Kiev, di garanzie di sicurezza e di investimenti nella difesa europea.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea da parte della Russia, ha ribadito che l’Ucraina non permetterà alla Russia di normalizzare l’occupazione. Ha ricordato il coraggio di chi si è opposto all’illegale e vile sequestro della Crimea undici anni fa, enfatizzando l’importanza della resistenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina.
Tragicamente, durante un raid russo nella regione di Kiev, la giornalista Tetiana Kulyk di Ukrinform ha perso la vita. Kulyk, nota per la sua intensa attività giornalistica nella difesa dei diritti ucraini, sarà ricordata per il suo impegno e il suo contributo alla lotta per la verità.
Un’analisi del think tank statunitense Institute for the Study of War (Isw) ha suggerito che la Russia impiegherebbe decenni per conquistare l’intera Ucraina mantenendo l’attuale ritmo di avanzata, un’impresa ritenuta improbabile. Si rileva come Mosca potrebbe sostenere il conflitto senza ottenere guadagni territoriali significativi per molti anni ancora.
Nel frattempo, attacchi russi nella città di Kostyantynivka hanno provocato diverse vittime, mentre il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha annunciato un incontro a Istanbul tra funzionari russi e americani, concentrato sulle attività diplomatiche tra i due Paesi.
Nel panorama diplomatico, continua la discussione sull’opportunità e il merito dell’intervento di figure come Donald Trump nel contesto del dialogo tra Russia e Ucraina, mentre il vicepresidente italiano Matteo Salvini ha espresso dubbi sulla possibilità di un ingresso rapido dell’Ucraina nell’UE rispetto ad altri Paesi in attesa.
Infine, Zelensky ha sottolineato ancora una volta che l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina non sono negoziabili, richiamando la resistenza e il rispetto per il coraggio del popolo ucraino.
