Il tragico incidente aereo che ha coinvolto un Embraer E190 di Azerbaijan Airlines il 25 dicembre vicino ad Aktau, in Kazakistan, sembra avere radici in un contesto di tensioni geopolitiche e operazioni militari. L’aereo, decollato da Baku e diretto verso Grozny, in Cecenia, sarebbe stato coinvolto nell’onda d’urto di un missile terra-aria russo, esploso mentre si trovava nello spazio aereo ceceno. Secondo fonti vicine alle indagini, la deflagrazione del missile avrebbe prodotto schegge o sfere d’acciaio che avrebbero danneggiato la parte posteriore della fusoliera del velivolo, compromettendo i sistemi di controllo idraulico.
Durante il volo, quando si trovava in prossimità di Machačkala, il segnale Gps dell’aereo è stato notevolmente disturbato, un effetto delle contromisure adottate per contrastare i droni-kamikaze. Dopo tre tentativi falliti di atterraggio a Grozny dovuti alla fitta nebbia e agli allarmi di attacco con droni, l’Embraer è entrato in una fase di emergenza, riapparendo sulla mappa solo dopo essere riuscito a impostare una rotta di diversione verso Aktau, in Kazakistan.
Secondo le analisi degli esperti occidentali, è probabile che un missile, parte del sistema difensivo russo Pantsir, esploso in prossimità dell’aereo, abbia rilasciato schegge che avrebbero colpito la fusoliera del velivolo a velocità impressionante, senza però provocarla distruzione immediata. Ciononostante, i tre sistemi idraulici della coda dell’aereo potrebbero essere stati compromessi, rendendo estremamente difficile il controllo da parte dei piloti.
Il comandante dell’aereo e il suo primo ufficiale hanno richiesto di deviare la rotta verso Aktau, dopo aver trovato l’aeroporto di Machačkala chiuso. Tuttavia, anche il tentativo di atterraggio in Kazakistan è stato complicato, con il jet che lottava per mantenere una velocità e una quota appropriate a causa del danno subito. Dopo un tentativo fallito di toccare terra, l’aereo ha continuato a manovrare prima di precipitare definitivamente a tre chilometri dalla pista.
Le immagini dell’incidente rivelano i danni alla parte posteriore dell’Embraer, compresi fori evidenti e lacerazioni sulla coda. Nonostante la tensione a bordo, la maggior parte dei passeggeri è rimasta calma, sebbene le conseguenze siano state tragiche, soprattutto nella parte anteriore del velivolo, dove è stato registrato il maggior numero di vittime.
A seguito dell’incidente, Azerbaijan Airlines ha interrotto i voli tra Baku e Grozny/Machačkala, mentre le autorità di sicurezza internazionali continuano a indagare su quanto accaduto. Questo tragico evento evidenzia una volta di più le problematicità legate alle zone di conflitto armato, dove sicurezza dei voli e operazioni militari si intrecciano pericolosamente.