Alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, l’atmosfera era tesa venerdì, quando il Vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha espresso dure critiche ai governi europei. Nel suo intervento, Vance ha attaccato i leader europei accusandoli di sovvertire la volontà dei loro popoli, di trascurare le libertà religiose e di non affrontare il problema dell’immigrazione clandestina. Il discorso è stato caratterizzato da toni populisti e orientati alle guerre culturali, tipici dello stile “MAGA” degli Stati Uniti, anziché concentrarsi sugli argomenti principali della conferenza inerenti alla difesa e la sicurezza.

Ignorando le principali potenze internazionali come Russia e Cina, Vance ha espresso le sue preoccupazioni riguardo a una minaccia percepita dall’interno dell’Europa stessa. Ha parlato di una presunta decadenza dei valori fondamentali europei, valori condivisi storicamente con gli Stati Uniti. Il Vicepresidente ha inoltre sottolineato il cambiamento di rotta dell’amministrazione americana sotto la guida di Donald Trump rispetto a quella di Joe Biden.

Durante l’intervento, Vance ha espresso il suo sostegno alla libertà di espressione, criticando gli sforzi europei per limitarla. Ha citato esempi specifici come la condanna dell’attivista anti-abortista Adam Smith-Connor nel Regno Unito e la cancellazione delle elezioni presidenziali in Romania, mettendo in dubbio la trasparenza delle decisioni giudiziarie europee.

Ha evidenziato l’aumento dei flussi migratori nel continente come risultato di scelte politiche sconsiderate e ha fatto riferimento a un recente incidente a Monaco per sottolineare la necessità di una politica migratoria più rigida. Vance ha concluso con una nota critica verso la censura europea, affermando che non può esserci sicurezza se le voci del popolo vengono messe a tacere.

La reazione dei partecipanti è stata mista. Mentre alcuni, come l’ex ambasciatore USA alla NATO Ivo Daalder, si sono detti perplessi dalle parole di Vance, definendole inadeguate al contesto del 21° secolo, altre figure come Elon Musk hanno accolto con entusiasmo il discorso, promuovendo l’idea di un’Europa che ritrova la sua grandezza.

Le dichiarazioni di Vance si inseriscono in un contesto di turbamento europeo, aggravato da recenti osservazioni del Segretario alla Difesa USA Pete Hegseth riguardanti l’impossibilità per l’Ucraina di recuperare i territori perduti e il veto all’ingresso del paese nella NATO, generando ulteriore incertezza intorno alla posizione statunitense sulle questioni di difesa e sicurezza.

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