Nella città di Magdeburgo, situata a ovest di Berlino, è stato perpetrato un attacco di natura terroristica. Un veicolo ha sfondato le barriere di un mercatino di Natale, causando la morte di almeno 11 persone e ferendo altre 60, come riportato dal quotidiano Bild. Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato il numero delle vittime, assicurando che al momento fra i coinvolti non risultano cittadini italiani. Matthias Schuppe, portavoce del governo tedesco, ha confermato che si tratta di un attentato, smentendo le iniziali ipotesi di un semplice incidente stradale.

La polizia, intervenuta rapidamente sul luogo del dramma, ha arrestato il conducente del veicolo, rivelatosi un medico di origine saudita impiegato a Bernburg. Secondo le fonti dei media tedeschi, l’uomo è un cinquantenne giunto in Germania nel 2006, a cui è stato concesso lo status di rifugiato dieci anni dopo. Non era noto alle autorità come affiliato a movimenti islamisti.

Secondo le testimonianze raccolte, l’auto, una Bmw scura, ha percorso circa 400 metri all’interno del mercatino a velocità sostenuta colpendo diverse persone. Un testimone ha riferito che dopo l’incidente, il sospetto è stato visto scendere dalla vettura e inginocchiarsi a terra, un’azione che è stata immortalata in un video.

Le autorità sono ora impegnate a determinare se l’oggetto ritrovato sul lato passeggero del veicolo possa contenere materiale esplosivo, rendendo l’area ancora inaccessibile ai residenti. Le indagini proseguono anche a Bernburg, dove è stata effettuata un’operazione di polizia in una residenza ritenuta collegata al sospetto.

Il governatore della Sassonia-Anhalt, Reiner Erich Haseloff, ha commentato che l’attentatore potrebbe aver operato come “lupo solitario”. Intanto, Olaf Scholz, che domani si recherà sul luogo dell’attacco insieme al ministro degli Interni, ha espresso su una piattaforma social vicinanza alle famiglie delle vittime e gratitudine verso i soccorritori attivi sul posto. Al contrario, il commento di Elon Musk ha fortemente criticato il cancelliere tedesco, chiedendone le dimissioni.

In seguito ai tragici eventi, il mercatino di Natale di Erfurt è stato evacuato in via precauzionale. A Halle, distante circa 80 chilometri, le misure di sicurezza sono state intensificate, mentre le strutture sanitarie locali si preparano per accogliere i feriti. Un triste eco di quanto avvenuto a Berlino otto anni fa, quando un attentato di matrice islamica sconvolse il mercatino natalizio della Breitscheidplatz, causando 13 morti e oltre 70 feriti.

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