L’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, è stato recentemente ricoverato presso il Georgetown University Medical Center per una serie di accertamenti medici dovuti a un attacco febbrile. La notizia è stata resa pubblica da Angel Ureña, che ricopre il ruolo di portavoce e vicecapo di gabinetto di Clinton. Ureña ha dichiarato che l’ex presidente resta di buon umore e apprezza le cure di alto livello che stanno gestendo la sua condizione.
Secondo quanto riferito alla CNN, Clinton si trova in una condizione di stabilità e auspica di poter essere dimesso dall’ospedale entro il periodo natalizio. Clinton, che ha esercitato l’incarico di presidente degli Stati Uniti dal 1993 al 2001, ha affrontato diversi problemi di salute dopo aver lasciato la Casa Bianca. Nel 2004 è stato sottoposto a un intervento di quadruplo bypass presso il New York-Presbyterian Hospital e nel 2010 vi è ritornato per l’inserimento di due stent in un’arteria coronaria.
Un ulteriore episodio di ricovero è avvenuto nel 2021 in California, dovuto a un’infezione urologica che si era propagata nel flusso sanguigno, tenendolo in ospedale per sei giorni. Recentemente, il 78enne Clinton ha partecipato, durante l’estate, alla Convention democratica a Chicago, sostenendo Kamala Harris nella campagna elettorale presidenziale che ha visto la vittoria di Donald Trump.
La situazione attuale sembra procedere verso un miglioramento, con la speranza che Clinton possa lasciare presto le cure ospedaliere grazie all’attenzione ricevuta dai medici. Questa vicenda sottolinea la delicata condizione di salute dell’ex presidente, soggetta a controlli e interventi medici significativi nel corso degli anni.