Il recente scenario che vede Elon Musk protagonista di un tentativo di manipolazione politica in Europa sta avendo ripercussioni significative sulle vendite di Tesla, compromettendo anche il sostanzioso introito che deriva dalla vendita di crediti sulle emissioni ad altri produttori automobilistici. Questi crediti sono stati uno strumento finanziario vantaggioso per Tesla, permettendo all’azienda di ottenere guadagni miliardari sin dalla sua nascita. Nel 2024, Tesla ha realizzato un incasso di 2,76 miliardi di dollari attraverso accordi sulle emissioni, registrando un incremento del 54% rispetto all’anno precedente, come emerso dal suo rapporto finanziario annuale. Tuttavia, il deterioramento dell’immagine di Tesla nel continente europeo, dovuto al sostegno di Musk a partiti politici di estrema destra e ai suoi commenti provocatori sulla Germania e sul nazismo, sta mettendo a repentaglio questa fonte di profitto.

Le conseguenze delle dichiarazioni di Musk si sono riflesse chiaramente nelle azioni dei consumatori europei, che hanno avviato un boicottaggio del marchio, con un impatto negativo sulle vendite che si è manifestato con una diminuzione del 50% a gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La Germania, in particolare, è stata epicentro di forte indignazione, culminata con la richiesta di boicottare Tesla da parte del ministro dei Trasporti della Polonia, in seguito a un intervento di Musk durante un evento del partito Alternativa per la Germania. Anche in Norvegia e Francia, la situazione non risulta migliore, con un calo delle vendite rispettivamente del 38% e del 63%.

Ad alimentare il malcontento anche il fatto che Tesla, sebbene pioniera dei veicoli completamente elettrici, si trovi oggi in una posizione di svantaggio per i suoi modelli obsoleti rispetto alla concorrenza cinese ed europea, che ha introdotto sul mercato veicoli più innovativi. Una tendenza che Tesla si propone di invertire con il lancio di una versione aggiornata del Model Y entro la fine dell’anno per il mercato europeo.

Intanto, una ricerca condotta da un medium olandese ha rivelato che metà dei proprietari di Tesla ha già venduto o sta considerando di vendere la propria vettura, in aperta risposta alle prese di posizione di Musk. Nonostante queste difficoltà, Tesla continua a mantenere il riserbo e non ha fornito commenti in merito alla situazione attuale.

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