Venerdì sera, la campagna elettorale di Rafał Trzaskowski, favorito alle elezioni presidenziali polacche, ha subito un imprevisto nel tentativo di organizzare un dibattito televisivo diretto con il suo principale avversario, portando a un caos di eventi anziché a un confronto chiaro. Trzaskowski, che rappresenta il partito centrista Coalizione Civica guidato da Donald Tusk, si sarebbe dovuto confrontare con Karol Nawrocki, storico candidato del partito populista Diritto e Giustizia (PiS), in passato dominante nel panorama politico polacco.

Anziché un confronto tra i due principali contendenti, la serata si è rivelata un intreccio di due dibattiti separati con partecipanti diversi, sia a causa della mancata intesa tra le campagne sui canali televisivi da coinvolgere, sia per le divergenze sulla partecipazione dei media di destra che Nawrocki preferiva ma a cui Trzaskowski si opponeva. Anche i candidati minori hanno espresso disappunto per la loro esclusione, con il Presidente del Parlamento Szymon Hołownia, lui stesso candidato presidenziale, che ha criticato la situazione su X come una violazione delle norme democratiche.

Alla fine, i network di destra hanno ospitato un dibattito con Nawrocki e altri quattro candidati, escludendo Trzaskowski. Nel frattempo, questi partecipanti si sono poi ripresentati nella sede del dibattito di Trzaskowski a Końskie, sperando in un secondo confronto. In entrambi gli eventi, l’attenzione è rimasta centrata su Trzaskowski, che continua a guidare nei sondaggi, secondo Politico.

Le elezioni sono previste per il 18 maggio, con l’eventualità di un ballottaggio tra i due candidati principali il 1° giugno. Nonostante un inizio di dibattito avvenuto con 40 minuti di ritardo e senza pubblico presente, Trzaskowski ha mantenuto la sua compostezza, ma ha avuto qualche esitazione quando Hołownia, il cui gruppo politico sostiene Tusk, ha messo in discussione la strategia di Trzaskowski per un confronto diretto con Nawrocki.

In un momento di tensione, Nawrocki ha presentato a Trzaskowski una bandiera arcobaleno come se rappresentasse più la sua identità rispetto ai colori nazionali polacchi. Questo gesto ha fornito a Magdalena Biejat, dall’opposizione, un’occasione per criticare, affermando con convinzione la sua posizione mostrando la bandiera arcobaleno. Sebbene Trzaskowski sia ancora il favorito nei sondaggi, con Nawrocki, Hołownia e Biejat che lo seguono, il cammino di Nawrocki verso la presidenza appare ancora arduo nonostante la sua prova relativamente positiva nel confronto televisivo.

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