Chuck Grassley, senatore repubblicano dell’Iowa, rappresenta l’essenza della vecchia scuola politica americana, non solo per i suoi 91 anni, ma soprattutto per la sua lunga esperienza e la sua determinazione nel difendere i poteri di sorveglianza del Congresso. Grassley, attualmente il più anziano membro in servizio al Senato degli Stati Uniti, è noto per la sua fermezza nella richiesta di risposte da funzionari importanti come gli ex direttori dell’FBI Robert Mueller e Christopher Wray.

Anche se Grassley non ha ufficialmente sostenuto Kash Patel, la controversa proposta del presidente Donald Trump per guidare l’FBI, il senatore ha manifestato una certa ammirazione per lui. In un’intervista al podcast Playbook Deep Dive, Grassley ha espresso il suo disappunto per la mancanza di buon senso a Washington, indicando Patel come una potenziale soluzione. Tuttavia, quando sollecitato a esprimersi sull'”elenco dei nemici” di Patel e sul timore che potrebbe strumentalizzare l’FBI a favore di Trump, Grassley è rimasto ambiguo, affermando: “Penso sia chiaro che non voglio che l’FBI venga usato per scopi politici, indipendentemente da chi lo faccia.”

Grassley è stato critico anche nei confronti di Trump riguardo al licenziamento di ispettori generali, sottolineando la necessità di ricevere spiegazioni per queste azioni, poiché Trump aveva ignorato la normativa che impone al Congresso un preavviso di 30 giorni prima del licenziamento di funzionari.

Durante la conversazione, Grassley ha discusso anche di altre questioni politiche come l’immigrazione, l’invecchiamento nella politica, la bipartisanship silenziosa al Senato e perché prevede che i democratici si riprenderanno più in fretta di quanto possa sembrare.

L’intervista è stata modificata per concisione e chiarezza dai produttori di Deep Dive, Kara Tabor e Alex Keeney e può essere ascoltata integralmente sui principali servizi di streaming.

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