Il mandato di Salome Zourabichvili come presidente della Georgia si conclude domenica, ma l’attuale leader filo-occidentale afferma che non intende lasciare il suo incarico. Sabato, Zourabichvili ha partecipato insieme a migliaia di persone in tutto il paese, formando catene umane per protestare contro l’insediamento del nuovo presidente, il provocatore di estrema destra ed ex calciatore Mikheil Kavelashvili, previsto per domenica. Durante il podcast “The Rest Is Politics” di venerdì, Zourabichvili ha ribadito la sua intenzione di non abbandonare il suo ruolo. “Questa elezione e l’inaugurazione del presidente non sono valide, quindi resto in carica e continuo a svolgere il mio lavoro — è ciò che tutti devono sapere,” ha dichiarato Zourabichvili.
Il Primo Ministro georgiano, Irakli Kobakhidze, ha minacciato Zourabichvili di prigione qualora non cedesse il passo a Kavelashvili. “Vedremo dove finirà, dietro le sbarre o fuori,” ha affermato Kobakhidze la settimana scorsa. Kavelashvili era l’unico candidato nelle elezioni presidenziali condotte attraverso un collegio elettorale dominato dal sempre più autoritario partito di governo, Sogno Georgiano. L’opposizione, che ha boicottato le elezioni sostenendo che il processo fosse truccato sin dall’inizio, non ha presentato candidati.
L’inaugurazione di Kavelashvili sembra destinata ad accentuare ulteriormente la profonda crisi politica nella nazione del Caucaso meridionale, scoppiata dopo l’elezione parlamentare del 26 ottobre, fortemente contestata, in cui il Sogno Georgiano, filo-russo, ha dichiarato una vittoria schiacciante. I partiti di opposizione e Zourabichvili non riconoscono i risultati elettorali, sostenendo che siano stati manipolati. Il Parlamento Europeo ha concluso in una risoluzione che le elezioni non erano eque e dovrebbero essere ripetute, ma il tentativo dell’UE di sanzionare i funzionari del Sogno Georgiano è stato bloccato da un veto ungherese e slovacco.
Le proteste, scoppiate in tutto il paese da quando si sono tenute le elezioni di ottobre, sono ulteriormente intensificate dopo che il governo georgiano ha deciso di sospendere i negoziati per l’adesione all’UE. In un movimento che incoraggia i manifestanti, gli Stati Uniti venerdì hanno sanzionato l’oligarca Bidzina Ivanishvili, presidente del Sogno Georgiano, accusato di minare il futuro democratico ed euro-atlantico della Georgia a vantaggio della Federazione Russa. Il deputato statunitense Joe Wilson ha invitato Zourabichvili all’inaugurazione del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, definendola l’unico leader legittimo della Georgia.