Le forze armate della Germania stanno affrontando una possibile minaccia di spionaggio russo, dopo una serie di avvistamenti di droni su una base nell’area nordica di Schwesing. Qui, militari ucraini ricevono addestramento sui sistemi di difesa aerea Patriot, come riportato dal Süddeutsche Zeitung. Tra il 9 e il 29 gennaio, droni non identificati si sono spostati nel cielo sopra la struttura della Luftwaffe, infrangendo le restrizioni aeree previste.

Nonostante siano state adottate contromisure elettroniche, tra cui l’uso del dispositivo di disturbo HP47, la Bundeswehr non è riuscita a neutralizzare questi droni o a identificare i responsabili del loro utilizzo. Tali episodi, ora classificati come potenziali attività di spionaggio, hanno attivato l’intervento dei servizi segreti, come riferito dal giornale tedesco. Il quotidiano ha, inoltre, riportato che i militari hanno confermato l’avvenuta presenza dei droni, ma senza aggiungere ulteriori dettagli.

Il sito di Schwesing è di grande interesse per la sorveglianza, in quanto coinvolto nell’addestramento sui sistemi Patriot, essenziali per la difesa aerea dell’Ucraina contro minacce russe. La Germania ha già trasferito alcuni di questi sistemi all’Ucraina. Secondo il giornale monacense, si sospetta che i droni fossero sofisticati, ben oltre i modelli commerciali standard, alimentando dubbi di un’operazione orchestrata dallo stato russo.

Alcuni esperti della difesa hanno ipotizzato che i droni potrebbero essere stati lanciati da navi situate nel Mare del Nord o nel Mar Baltico. Nel frattempo, si è registrato un aumento del traffico di droni vicino alle strutture militari. Un fenomeno simile è avvenuto poco tempo fa sulla base aerea americana di Ramstein, chiave per le operazioni NATO, inducendo il governo tedesco a proporre cambiamenti normativi che autorizzino l’abbattimento di droni minacciosi da parte della Bundeswehr.

Tali eventi mettono in risalto le falle nelle capacità tedesche di difesa contro i droni. Documenti interni alla Bundeswehr hanno rivelato che i sistemi anti-droni come il Wingman e il RADIS non hanno funzionato adeguatamente, stando al Süddeutsche Zeitung. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha affermato la necessità di potenziare tali difese, riconoscendo, tuttavia, la lentezza nei progressi. Alla luce degli episodi a Schwesing, la Germania ha incrementato il dispiegamento di equipaggiamenti per il rilevamento e la neutralizzazione nella base aerea in questione.

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