Il recente settimo lancio dell’astronave Starship, progettata da Elon Musk, era atteso come un passo significativo verso il futuro sbarco lunare degli astronauti. Tuttavia, la missione ha subito un brusco arresto quando la navicella è esplosa nel cielo di Boca Chica, nel sud del Texas, poco dopo il decollo avvenuto alle 23.37, ora italiana. Mentre il razzo «Super Heavy», il primo dei due stadi del veicolo, ha operato correttamente per due minuti e mezzo, distaccandosi e ritornando alla base con successo, la Starship ha incontrato un destino diverso.

Il Super Heavy, lanciato dalla medesima torre di cui aveva usufruito durante il quinto test dell’autunno scorso, ha dimostrato un notevole funzionamento. Tuttavia, la Starship, portatrice di nuove caratteristiche rispetto alle missioni di prova precedenti, non è riuscita a completare il suo volo. L’astronave, equipaggiata con sei motori a metano, era destinata a un controllato ammaraggio nell’Oceano Indiano dopo 66 minuti. Purtroppo, i suoi propulsori hanno cessato di trasmettere segni di vita e il cielo è stato rapidamente illuminato da un’esplosione impressionante, la cui causa rimane sconosciuta.

Questo incidente rappresenta un duro colpo, con conseguenze di vasta portata. La Starship di questo lancio era simile al modello definitivo previsto per la missione lunare, essendo stata ulteriormente allungata e dotata di un sistema di guida più sofisticato, protezione termica ottimizzata, e un grande numero di telecamere destinate a monitorare i punti critici della struttura. Inoltre, il volo includeva una simulazione di espulsione di alcuni prototipi del nuovo tipo di satelliti Starlink. Denominato S33, il successo di questa missione avrebbe segnato un avanzamento notevole verso l’obiettivo finale.

Tuttavia, l’insuccesso compromette i tempi del programma Artemis della Nasa per il ritorno sulla Luna. La NASA aveva previsto una prima circumnavigazione del satellite nel prossimo anno e un successivo sbarco con equipaggio nel 2027 usando Starship. Ancora prima, sarebbe stato necessario un allunaggio senza equipaggio, un traguardo che appare ora più lontano.

Per risolvere il mistero dell’esplosione e capire come procedere, sarà essenziale analizzare i dati registrati durante la missione. Nel frattempo, Jeff Bezos, dopo il successo del primo volo del suo razzo New Glenn, aveva pubblicamente augurato buona fortuna a Elon Musk e al suo team, ma questo augurio non si è purtroppo concretizzato in un esito positivo.

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