Ruben Gallego non aveva in mente di emulare figure politiche iconiche dell’Arizona come John McCain o Kyrsten Sinema quando ha deciso di candidarsi. Tuttavia, appena iniziata la sua carriera al Senato, il democratico ha fatto una mossa che ha suscitato non poche sorprese. Ha infatti dato il suo sostegno all’Atto Laken Riley, un progetto di legge sull’immigrazione avanzato dai repubblicani che propone l’incarcerazione di numerosi immigrati irregolari accusati di reati. Questa scelta potrebbe influire notevolmente nel suo percorso politico e segnala la possibilità di ulteriori collaborazioni con i repubblicani, specialmente su temi scottanti come l’immigrazione e il controllo dei confini.
Gallego, espressione della comunità latina lavoratrice dell’Arizona, ritiene che questa prospettiva sia stata parzialmente trascurata e, compiendo questo passo, spera di riconfigurare la politica migratoria americana. La sua posizione sembra andare in controtendenza rispetto alle aspettative di molti democratici, che non prevedevano una simile apertura verso le politiche dell’allora presidente Donald Trump. Solo due anni prima, Gallego aveva criticato l’approccio di Kyrsten Sinema, che in passato ha adottato una strategia di alleanze bipartisan che ha limitato le ambizioni legislative democratiche.
La mossa di Gallego solleva interrogativi sulle strategie future del leader democratico della minoranza al Senato, Chuck Schumer, particolarmente sotto pressione nel mantenere unito il fronte democratico. Intanto, i repubblicani della Camera spingono con altri disegni di legge sull’immigrazione, sperando di approfittare delle divisioni in seno ai democratici. Tuttavia, Gallego ha dichiarato di non voler perseguire il ruolo di “figlio problematico” nel partito, come spesso hanno fatto Sinema e il senatore Joe Manchin. Piuttosto, ha comunicato a Schumer la sua decisione in anticipo, promettendo trasparenza nei suoi futuri passaggi.
L’Atto Laken Riley ha incontrato un’accoglienza contrastante all’interno del gruppo democratico. Solo 11 senatori democratici hanno appoggiato la versione finale della legge, critiche si sono levate soprattutto da parte di attivisti di sinistra, che vedono nel supporto a questo atto un allineamento con politiche poco umanitarie. Gallego, tuttavia, difende la sua scelta sostenendo l’importanza di una comprensione più reale delle percezioni delle comunità latine circa la sicurezza al confine.
Nonostante le controversie, Gallego è deciso a portare avanti la sua visione, certa che abbia il potenziale per riallineare le sorti dei democratici dopo le sconfitte strategiche nel 2024. Ritiene che il suo approccio potrebbe essere cruciale per recuperare il consenso fra gli elettori latini, che vedono con preoccupazione il tema della sicurezza al confine.
Al di fuori del contesto interno al partito, i repubblicani hanno accolto con favore l’intervento di Gallego. La senatrice repubblicana Katie Britt ha elogiato la decisione di supportare l’Atto Laken Riley come un segnale di apertura bipartitica. Tuttavia, Gallego si distingue nel sottolineare che la sua collaborazione con i repubblicani sarà mirata e non implica un allineamento completo con tutte le politiche del partito, ancor meno con Trump, ponendo un chiaro confine rispetto a colleghi che hanno intrapreso vie più inclini al compromesso.