L’intervista a Gwyneth Paltrow appare nel numero 13 di una rivista attualmente disponibile fino al 25 marzo 2025. Si sale sulle colline di Montecito, oltre i cancelli di personaggi noti come Oprah, Harry e Meghan, e si attraversa un’infinita distesa di siepi che garantiscono la privacy. Lì, Gwyneth Paltrow sta preparando un caffè nella famosa cucina della sua casa, diventata virale grazie a un tour di Architectural Digest nel 2022. Le pareti sono decorate con piatti blu mediterranei e l’isola centrale, con un piano in marmo, è dove l’attrice prepara i celebri “boyfriend breakfast” per il marito, il produttore televisivo Brad Falchuk. La cucina, illuminata dalla luce naturale della California, è quasi inquietante nel suo silenzio, dato che i figli di Gwyneth, avuti dal precedente matrimonio con Chris Martin, sono ora al college. Una semplice presentazione: «Sono Gwyneth». Lo dice indossando un outfit che include un abito di Courrèges e décolletées di Le Silla, con un aspetto naturale e senza trucco evidente.
Ora, a 52 anni, Gwyneth appare autentica, con capelli biondi simili al lino e una pelle luminosa. A differenza di tante altre donne della sua età, e di numerose giovani star, non si è sottoposta a interventi eccessivi sul viso. Durante la conversazione, con entusiasmo nota: «La nostra amica Demi è stata nominata», riferendosi alla nomina di Demi Moore agli Oscar per il film “The Substance”. Questa notizia la riempie di gioia, riconoscendo il valore di un ruolo che sottolinea l’importanza di una donna in un’industria dominata dall’ageismo.
Gwyneth ha lasciato Hollywood prima che la città avesse la possibilità di allontanarla, ma l’idea di un grande ritorno ora la attrae. Dopo 15 anni, torna sul grande schermo con “Marty Supreme”, una commedia ambientata nel mondo del ping pong degli anni ’50, diretta da Josh Safdie. Qui, interpreta l’amante di un giocatore d’azzardo interpretato da Timothée Chalamet, e la scena di un bacio appassionato tra i due attori ha già catturato l’attenzione online. Si vocifera di una possibile anteprima al Festival di Venezia verso la fine dell’estate, sebbene lo studio A24 abbia smentito.
Il regista Josh Safdie elogia Gwyneth, descrivendola come una star con un’attrazione che solo la cinepresa può catturare. Secondo lui, la pausa dalla recitazione ha aggiunto una nuova vulnerabilità alla sua interpretazione. Gwyneth confessa di esser stata nervosa per questo ritorno, con ricordi della sua intensa esperienza in “Country Strong” del 2010, l’ultimo film in cui dice di aver sperimentato una vera vulnerabilità. Conclude riflettendo sulla ricchezza della sua vita attuale, ispirata da un’amica di lunga data, Cameron Diaz, che l’ha incoraggiata a esplorare la profondità delle sue esperienze vissute.
Gwyneth si reinserisce nel mondo di Hollywood mentre guida la sua azienda di lifestyle, Goop, cercando di ristrutturarla dopo i recenti licenziamenti. Dopo essersi dedicata alla maternità con la nascita di Apple nel 2004, ora affronta la nuova fase della vita con i figli al college, vivendo il contrasto tra la tristezza del “nido vuoto” e la libertà ritrovata della sua vita professionale.