Nella stazione sciistica di Astun, situata nel nord della Spagna, un incidente ha coinvolto una seggiovia a causa di un malfunzionamento alla carrucola. Questo problema ha determinato la rottura del cavo che sosteneva una delle sedute, provocandone la caduta o il capovolgimento. L’incidente, avvenuto alle 12 di sabato 18 gennaio, ha coinvolto circa 60 persone, molte delle quali sono rimaste sospese nel vuoto a quindici metri d’altezza. Tra i feriti, dieci persone hanno riportato contusioni, con due casi di maggiore gravità.
Una delle vittime, gravemente ferita, è stata immediatamente trasferita all’ospedale Miguel Servet di Saragozza. Gli altri passeggeri sono stati salvati dai soccorritori, che li hanno aiutati a scendere dai seggiolini rimasti bloccati. L’intervento immediato dei vigili del fuoco, della Guardia Civile, della Polizia, della Croce Rossa, della Protezione Civile e dei team di psicologi ha permesso di gestire l’emergenza in modo efficace.
Miguel Ángel Clavero, direttore generale delle emergenze del Governo dell’Aragona, ha commentato che il disastro è stato causato da un guasto a una delle pulegge di ritorno della seggiovia, che ha comportato la perdita di tensione nel cavo e il conseguente cedimento dei sedili. Alcuni passeggeri sono caduti nella neve, mentre altri sono rimasti appesi. In particolare, un eurodeputato del Partido Popular, Borja Gimenez, presente sulla seggiovia al momento dell’incidente, ha descritto scene di panico e ha visto numerose persone lanciarsi nel vuoto.
Pedro Sánchez, il premier spagnolo, ha espresso il suo sgomento per quanto accaduto ad Astun, confermando di avere parlato con il presidente dell’Aragona, Jorge Azcan, offrendo tutto il supporto possibile del governo e rivolgendosi con affetto ai feriti e alle loro famiglie. L’incidente ha portato alla chiusura immediata della stazione sciistica e a mettere in allerta diversi ospedali per soccorrere i feriti, come riportato dai media spagnoli.
