La giornata di inaugurazione come 47° Presidente degli Stati Uniti si è conclusa per Joe Biden e la First Lady Jill, accompagnati dal Presidente uscente Donald Trump e dalla moglie Melania, che hanno lasciato Washington a bordo del Marine One diretti verso la base di Andrews. Durante la celebrazione dell’insediamento, il sito della Casa Bianca si è aggiornato con il nuovo motto “L’America è tornata”, mostrando un’immagine di Trump con un messaggio chiaro: sarà una nuova Era d’Oro per l’America, come ribadito nel suo discorso inaugurale.
Trump, accompagnato dalla First Lady, ha lasciato la Rotonda del Campidoglio in compagnia del vice presidente JD Vance e delle personalità presenti alla cerimonia. In questo clima di passaggio di potere, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso il suo appoggio a Trump, sottolineando l’importanza della collaborazione dei due Paesi in vista di nuovi traguardi diplomatici e di sicurezza.
Nel suo discorso di insediamento, Trump ha delineato una serie di politiche rivoluzionarie: ha dichiarato un’emergenza energetica, promettendo lo sfruttamento delle risorse petrolifere per abbassare i costi dell’energia. Ha inoltre auspicato un ritorno a una politica di forte militarismo, affermando che il successo della nazione sarà misurato anche dalla capacità di ridurre i conflitti.
Rilevante è stato l’accenno alla politica interna: Trump ha criticato l’amministrazione precedente, promettendo di porre fine alla politicizzazione della Giustizia e impegnandosi a rialzare le sorti del Paese. Ha fatto riferimento anche a tematiche sociali, affermando che riconoscerà solo due generi, maschile e femminile, nelle politiche governative.
In questo contesto, Joe Biden ha compiuto un ultimo atto di clemenza presidenziale, concedendo la grazia ai suoi familiari per proteggerli da presunti attacchi politici. Mentre nella Rotonda del Campidoglio, accolti da applausi, Biden e Harris hanno partecipato in uno spirito di apparente unità, affrontando anche momenti di contestazione da parte del pubblico.
La giornata ha visto anche presenze internazionali significative, tra cui la Premier italiana Giorgia Meloni, unica leader europea presente, accolta da Michael Rulli, deputato repubblicano. Washington ha così vissuto un giorno di forti emozioni e simboli di cambiamento.