I leader europei potrebbero presto trovare conforto nel sapere di avere uno di loro seduto oltre il confine settentrionale degli Stati Uniti. Mark Carney, noto per il suo ruolo di ex banchiere centrale e per la sua lunga esperienza in Europa, è il candidato favorito per la guida del Partito Liberale del Canada. In caso di vittoria, sostituirà Justin Trudeau nel ruolo di primo ministro, dopo che Trudeau ha annunciato a gennaio la sua intenzione di dimettersi a causa dei deludenti risultati nei sondaggi e delle controversie interne al partito.
Carney ha iniziato la sua carriera presso Goldman Sachs, dove ha lavorato per 13 anni prima di diventare governatore della Banca Centrale del Canada per un periodo di cinque anni. Tuttavia, la vera notorietà internazionale gli è stata conferita dalla sua nomina a governatore della Banca d’Inghilterra nel 2013, diventando il primo non britannico a ricoprire tale ruolo. Jean-Claude Trichet, ex presidente della Banca Centrale Europea, ha sottolineato come la nomina di uno straniero a capo di una banca centrale importante non sia “una scelta ovvia”, ma la “straordinaria” reputazione di Carney nel campo bancario centralizzato ha senza dubbio favorito questa decisione.
George Osborne, che allora era il cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito e ha sostenuto la nomina di Carney, ha affermato che l’esperienza internazionale di Carney sarà vantaggiosa per il Canada e per i leader dell’Europa occidentale, specialmente nel contesto delle sfide poste da figure come l’ex presidente americano Donald Trump.
Dopo essersi dimesso nel 2020, Carney ha rapidamente assunto un ruolo di spicco a livello globale, promuovendo l’attenzione sugli effetti del cambiamento climatico tra banche e investitori. Nel contesto della sua candidatura alla leadership in Canada, Carney, che oggi ha 59 anni, si è posizionato come una figura esterna rispetto ai tradizionali giochi della politica. Riuscirà a mantenere questa sua caratteristica distintiva? Solo il tempo potrà rivelarlo.
