Il palazzo del governo italiano tiene in sospeso tutti, poiché la presidente non ha ancora preso una decisione definitiva riguardo alla sua presenza all’evento inaugurale di Donald Trump a Washington. Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, sembra in dubbio per un’ultima verifica prima di decidere se partire alla volta degli Stati Uniti.

Oggi è venerdì 17 gennaio e la suspense aumenta. Dal pomeriggio, fonti vicine a Palazzo Chigi, pur senza ufficializzare nulla, confermano che la presidente del Consiglio non ha ancora sciolto il nodo. A soli tre giorni dall’evento, resta quell’aura di incertezza attorno alla visita americana tanto attesa. Quale ostacolo impedisce alla premier italiana di confermare o meno il viaggio? Il suo desiderio di essere presente lunedì a Washington è noto sin dalla conferenza stampa del 9 gennaio. Sarebbe un’occasione per rafforzare i legami con Trump, il quale ha esteso un invito non ufficiale all’evento, descritto dall’agenzia AFP come un grande gesto di apprezzamento nei suoi confronti.

Tuttavia, l’indecisione persiste. Giorgia Meloni ha già visitato gli Stati Uniti all’inizio del mese, ottenendo risultati rilevanti, come la liberazione di Cecilia Sala dal carcere iraniano. Questo successo ha incrementato il suo consenso, rendendo più difficile capire perché dovrebbe tornare oltreoceano così presto, rischiando che qualcosa vada storto. Alcuni sussurrano che potrebbe avere l’opportunità di entrare nello Studio Ovale subito dopo il 20 gennaio, superando altri leader europei. Ma altre fonti assicurano che ciò sia piuttosto incerto.

I dilemmi della premier si intrecciano con le scelte di Salvini, in un gioco politico complesso. È come una partita a scacchi in cui nessuno dei due politici vuole concedere vantaggi all’altro. Salvini è nella stessa situazione e questo alimenta ancor di più la suspense.

Nel frattempo, la clessidra continua a scorrere e la situazione resta in bilico. Anche i conflitti più intricati devono concludersi a un certo punto e qualcuno dovrà rivelare le proprie mosse. Al momento, ipotesi affermano che entrambi potrebbero alla fine decidere di restare a Roma.

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