La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in viaggio per raggiungere la località di Mar-a-Lago, sede del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, con l’intento di realizzare un incontro inatteso tra i due leader. L’aereo della premier è decollato da Roma sabato in tarda mattinata, effettuando una breve sosta tecnica all’aeroporto di Shannon, in Irlanda, prima di proseguire verso gli Stati Uniti, dove è previsto l’incontro intorno all’1:30 ore italiane.

La questione specifica che potrebbe emergere nel colloquio completamente riservato riguarda la giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran senza accuse formali. L’arresto di Sala a Teheran arriva pochi giorni dopo l’arresto a Milano di Abedini Najafabani, sospettato di aver collaborato con le autorità militari iraniane. Gli Stati Uniti hanno chiesto la sua estradizione, ma l’Iran ha risposto con l’arresto di Sala e ha poi domandato il rilascio di Najafabani. La questione ha creato una tensione diplomatica che potrebbe trovare uno spiraglio di soluzione grazie a questo incontro ad alto livello.

Sebbene non sia confermata la partecipazione di Meloni alla cerimonia di insediamento di Trump, prevista per il 20 gennaio, tale eventualità era stata ipotizzata nei giorni scorsi. In compenso, si prevede una prossima visita del presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, a Roma, dove incontrerà il Papa e Meloni.

In un’intervista recente, Meloni ha condiviso punti di vista in linea con Trump sulla situazione in Ucraina e ha anche espresso ammirazione per Elon Musk, sottolineando l’importanza del dialogo, nonostante le differenti opinioni su alcune questioni.

Infine, Andrea Stroppa, considerato il «referente» italiano per Elon Musk, ha recentemente suggerito un possibile incontro imminente tra Meloni, Trump e Musk, alimentando la curiosità e l’aspettativa intorno a questo evento politico internazionale.

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