A Berlino, si è acceso un vivace dibattito riguardo una mossa inaspettata da parte del possibile futuro cancelliere della Germania. Il controverso piano riguarda il tema dell’immigrazione e prevede il sostegno parlamentare dell’estrema destra, in particolare del partito Alternativa per la Germania (AfD). Questa mossa ha suscitato un dibattito intenso che tocca profondamente il cuore dell’identità postbellica del paese.
I conservatori tedeschi, guidati da Friedrich Merz, hanno presentato piani per adottare misure migratorie più rigide. Le proposte potrebbero ottenere il sostegno cruciale dell’AfD, necessario per garantire a Merz la maggioranza parlamentare indispensabile per attuare drastici cambiamenti in materia di immigrazione. Durante un dibattito parlamentare, Merz ha dichiarato: “Sì, potrebbe essere che per la prima volta l’AfD renda possibile l’approvazione di una legge necessaria”. Ha sottolineato che il paese si trova dinanzi alla scelta di rimanere impotenti di fronte a minacce concrete ai cittadini o di intervenire con decisione in un ambito che ritiene imprescindibile.
Il fatto che Merz sia pronto ad accettare il supporto dell’AfD ha un enorme significato a poche settimane dalle elezioni nazionali. Tradizionalmente, i partiti politici principali della Germania hanno cercato di mantenere un “Brandmauer”, un muro di separazione, nei confronti dell’estrema destra, evitando qualsiasi collaborazione legislativa con il loro supporto. Tuttavia, Merz sta cercando di recuperare il consenso degli elettori attratti dalla retorica anti-immigrazione dell’estrema destra, adottando una nuova strategia pre-elettorale.
Nonostante queste motivazioni, la mossa di Merz ha ricevuto aspre critiche. Rivali politici di sinistra lo hanno accusato di violare il quarantena post-bellica della Germania nei confronti dell’estrema destra, rischiando di dimenticare le lezioni del passato oscuro del paese. Il cancelliere Olaf Scholz ha commentato che la collaborazione con l’estrema destra non può essere minimizzata, specialmente in Germania.
Le polemiche su questo tema continueranno a influenzare il dibattito pubblico e politico, mentre la Germania si avvicina alle elezioni nazionali. Le scelte strategiche di Merz potrebbero avere implicazioni significative non solo per il futuro dell’immigrazione nel paese, ma anche per la tenuta delle barriere costruite attorno all’estrema destra negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.