Attualmente, i rapporti tra Russia e NATO si trovano in una fase di stallo, con l’unica comunicazione garantita da una “linea diretta”. Questo è quanto riportato dal viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko. Nel frattempo, l’Ucraina è pronta a prendere parte al Consiglio Affari Esteri dell’UE, come annunciato dal ministero degli Affari esteri, Andrii Sybiha, che ha sottolineato l’importanza dell’unità e della determinazione dell’Europa durante un periodo critico per la sicurezza del continente.
Dal lato russo, Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza, ha ribadito l’opposizione di Mosca alla presenza di forze di pace della NATO in Ucraina, considerando tale mossa equivalente a una dichiarazione di guerra. Contemporaneamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha operato un cambio al vertice militare, nominando Andriy Hnatov come nuovo capo di Stato maggiore delle Forze armate.
Gli scenari per una possibile fine del conflitto sembrano aprirsi, secondo Steve Witkoff, inviato di Donald Trump, che ha riportato un avvicinamento delle posizioni tra Ucraina e Russia. È attesa una possibile conversazione tra Trump e Putin, come anticipato da Witkoff, che ha trascorso tempo con il leader americano per discutere i recenti sviluppi dalla Russia.
In un contesto di crescente tensione, Kiev ha annunciato il successo del test di un nuovo missile Long Neptune, capace di raggiungere Mosca, aumentando la pressione militare sulla Russia. Mosca, nel frattempo, ha confermato l’evacuazione di centinaia di civili dalle aree contese nella regione di Kursk.
Zelensky ha espresso la sua condanna per i ripetuti bombardamenti russi su varie regioni ucraine, evidenziando l’urgenza di misure decisive come le sanzioni. Ha chiamato a una coalizione internazionale per garantire una pace duratura in Ucraina e in tutta Europa.
Dal Cremlino, Yuri Ushakov ha commentato il rifiuto di una tregua come una strategia ucraina per consolidare le proprie forze militari. Intanto, Sergei Lavrov e Marco Rubio hanno confermato, dopo una telefonata, la volontà di mantenere aperti i canali di comunicazione tra Stati Uniti e Russia.
Nonostante i preparativi in corso per un possibile incontro tra Putin e Trump, nulla è ancora stato definito ufficialmente. Mosca ha inoltre riportato la distruzione di diverse postazioni ucraine, compresi sistemi di comunicazione satellitare Starlink.
In Italia, la premier ha espresso la sua posizione ferma sulla necessità che eventuali forze di interposizione siano composte solo da stati neutrali, mentre esperti e leader europei continuano a esplorare soluzioni diplomatiche per porre fine al conflitto.