L’omicidio di Brian Thompson, manager di un’importante compagnia assicurativa, ha lasciato sgomenta New York. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le dinamiche di un agguato eseguito con fredda precisione, ma che ha comunque lasciato dietro di sé una serie di tracce. L’assassino, infatti, sembra aver curato ogni dettaglio per colpire, ma meno per la fuga, fornendo agli investigatori elementi che potrebbero condurre presto alla sua identificazione.
Indizi e tracce
Tra gli indizi principali ci sono un telefonino, una bottiglietta d’acqua e i dati elettronici di una bici a noleggio utilizzata per la fuga. Inoltre, le telecamere di sicurezza hanno ripreso l’aggressore in vari momenti, incluso un video che lo mostra in un locale Starbucks poco prima del delitto. Nonostante il volto fosse in parte coperto, le immagini sono state diffuse insieme a una ricompensa di 10.000 dollari, offerta dalla polizia per qualsiasi informazione utile.
Il dettaglio più intrigante, però, riguarda le pallottole utilizzate. Una di esse, calibro 9 mm, è stata recuperata vicino al luogo del delitto, con incise tre parole: negare, difendere, deporre. Questo messaggio ha portato gli investigatori a ipotizzare che il movente possa essere legato a una vendetta o a una ritorsione personale, probabilmente legata alla posizione di Thompson nel settore delle assicurazioni sanitarie.
Dinamiche del delitto
Il killer ha seguito Thompson con discrezione e lo ha colpito alle spalle davanti all’hotel Hilton, nel cuore di Manhattan. L’utilizzo di un silenziatore, sebbene inizialmente sembrasse dimostrare un’alta competenza tecnica, si è rivelato un punto critico per l’assassino: l’arma si è inceppata, forse a causa di munizioni inadatte o di un silenziatore di scarsa qualità, probabilmente assemblato in modo artigianale.
Su questo dettaglio si concentrano molte speculazioni. Alcuni esperti ritengono che il killer abbia una certa esperienza nell’uso delle armi, data la calma dimostrata nel gestire l’imprevisto, mentre altri sottolineano errori tecnici che suggeriscono il contrario. L’inceppamento, infatti, potrebbe essere stato causato da un’incompatibilità tra l’arma e il silenziatore, una circostanza che avrebbe potuto mettere a rischio il successo dell’operazione.
Un’indagine complessa
Le autorità stanno analizzando ogni elemento per comprendere le motivazioni dell’omicidio e identificare il responsabile. Oltre ai dettagli tecnici e agli oggetti lasciati sulla scena, le forze dell’ordine stanno valutando il contesto professionale e personale di Thompson, cercando eventuali collegamenti con il messaggio inciso sui proiettili.
Il Dipartimento di Polizia di New York sta collaborando con esperti di armi e con l’FBI per tracciare il profilo del killer, che, non