La scoperta del medico legale riguardo al corpo di Shiri Bibas ha suscitato grande attenzione. Il dottor Chen Kugel, direttore dell’Istituto nazionale di medicina legale di Abu Kabir, ha confermato che il suo team ha identificato con precisione i resti dell’ostaggio. L’esame medico-legale non ha trovato segni di ferite provocate da bombardamenti, contrastando così le dichiarazioni di Hamas. Questo dettaglio è stato riportato dal Times of Israel.
Nel frattempo, nella stessa Gerusalemme Est, l’ex detenuto palestinese Nael Obeid è deceduto dopo una caduta da un edificio. Soltanto pochi giorni prima era stato rilasciato nello scambio di prigionieri e la polizia israeliana ha confermato che le cause della caduta restano sconosciute.
Sul fronte politico, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu sta discutendo il rilascio dei detenuti palestinesi come parte del processo in atto, nonostante Israele abbia al momento posticipato questa azione. La stampa palestinese ha riportato che i prigionieri saranno liberati indossando magliette con slogan minacciosi, suscitando reazioni contrastanti nell’opinione pubblica.
Da parte dell’esercito israeliano, è stata annunciata la liberazione imminente di Hisham al-Sayed, un ostaggio beduino-israeliano, da parte della Croce Rossa. Hisham, che soffre di schizofrenia, era stato catturato da Hamas nel 2015 e sarà restituito senza alcuna cerimonia ufficiale.
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha espresso soddisfazione per la liberazione di nuovi ostaggi, sollecitando a proseguire con fermezza il processo di cessate il fuoco e la liberazione di tutti i rapiti. Tuttavia, le negoziazioni per la seconda fase dell’accordo non sono ancora iniziate, causando preoccupazioni tra le famiglie degli ostaggi rimasti.
In un altro episodio, i familiari di Shiri Bibas hanno chiesto di non divulgare ulteriori dettagli sulla morte della donna e dei suoi bambini, per evitare ulteriori sofferenze e rispetto del loro dolore. La questione degli ostaggi continua a essere al centro delle dinamiche politiche e sociali, nonostante le complesse vicende correlate.