La Russia sta spostando una notevole quantità di equipaggiamento militare in Siria, segnando un possibile ritiro parziale, secondo gli analisti. Immagini satellitari mostrano un aumento di veicoli militari presso un porto e una base aerea sotto controllo russo nella parte occidentale del paese. Recentemente, si sono notati movimenti di aerei da trasporto in entrata e uscita dalla Siria.
BBC Verify ha geolocalizzato video che mostrano lunghe colonne di camion militari russi diretti verso nord, suggerendo preparativi per una riduzione o un ritiro totale delle forze russe. L’Istituto per lo Studio della Guerra, con sede a Washington, ha ipotizzato che lo spostamento dei veicoli verso le basi possa essere una misura precauzionale mentre Mosca negozia con il nuovo governo di Damasco. Durante il governo di Bashar al-Assad, la Russia ha avuto una presenza militare significativa, sostenendo il presidente nella lunga guerra civile iniziata nel 2011.
Le basi russe più importanti in Siria sono il porto di Tartous, istituito dall’Unione Sovietica negli anni ’70 e modernizzato nel 2012, e la base aerea di Hmeimim, operativa dal 2015 e utilizzata per attacchi aerei a sostegno di Assad. Queste basi strategiche offrono alla Russia un accesso più agevole a Medio Oriente, Nord Africa e Mar Mediterraneo. Tuttavia, la caduta del regime di Assad ha sollevato interrogativi circa la presenza futura della Russia in Siria, spingendo Mosca a negoziare con il nuovo regime.
Lunedì, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che non sono state prese decisioni definitive e che la Russia è in contatto con i rappresentanti delle forze che attualmente controllano la situazione in Siria. Le immagini di Planet Labs utilizzate da BBC Verify mostrano segni di attività continua presso la base aerea di Hmeimim, con l’arrivo di grandi aerei da trasporto Antonov An-124. Un’altra immagine di Maxar Technologies evidenzia decine di veicoli militari parcheggiati vicino a un aereo da trasporto Ilyushin Il-76, potenzialmente utilizzabile per evacuazioni.
BBC Verify ha tracciato un Antonov An-124 tramite il sito di rilevamento dei voli Flightradar24. Il suo percorso era visibile sullo spazio aereo russo, dirigendosi verso la Siria, ma è sparito dai radar al largo della costa siriana, probabilmente perché il tracker pubblico è stato disattivato. È poi riapparso dirigendosi a nord sei ore dopo.
David Heathcote, manager dell’intelligence presso McKenzie Intelligence, ha descritto l’attività a Hmeimim come “inusuale”, suggerendo una possibile preparazione per il ritiro di alcune risorse. Il difensore esperto Tayfun Ozberk ha concordato, affermando che le immagini suggeriscono “fasi iniziali di un ritiro russo dalla Siria”, supportato dai segnali di evacuazione aerea.
BBC Verify ha recentemente riferito che navi da guerra russe hanno lasciato il porto di Tartous. Gli analisti suggeriscono che le navi siano ora in acque internazionali. Tuttavia, oltre 100 veicoli militari sono giunti alla base negli ultimi giorni. Heathcote ritiene che questi veicoli siano in fase di preparazione per l’evacuazione, anche se non immediata.
Immagini recenti mostrano grandi convogli di veicoli russi in viaggio, indicanti un loro reindirizzamento da altri avamposti russi nel paese. BBC Verify ha geolocalizzato i video lungo un’importante autostrada, confermando il movimento diretto a nord. Tra le fonti di queste informazioni c’è un video di 80 secondi che mostra una lunga fila di veicoli russi a sud di Homs.
Anton Mardasov, studioso del programma Siria dell’Istituto del Medio Oriente, ha dichiarato che “la Russia sta ora ritirando unità e attrezzature militari dispiegate in quasi cento postazioni nel paese prima della caduta di Damasco.”