Il recente incontro presso Mar-a-Lago tra i rappresentanti repubblicani di New York e Donald Trump si è concluso con una crescente fiducia sulla possibilità di aumentare la deduzione fiscale chiave per le tasse statali e locali, comunemente nota come SALT. Tale deduzione è stata oggetto di dibattito da quando la legge fiscale repubblicana del 2017 ha imposto un limite di 10.000 dollari, portando di fatto a un aumento delle tasse per molti contribuenti degli stati con alti tassi di imposizione come New York, California e New Jersey. Da allora, i rappresentanti di entrambi i partiti provenienti da questi stati sollecitano modifiche per attenuare l’impatto fiscale sui propri elettori.
Nel corso dell’incontro, Trump ha esortato i politici presenti a tornare al Congresso per negoziare un numero “equo” per l’aumento della deduzione SALT, riconoscendo che i sindaci e i governatori stanno gravando pesantemente sui contribuenti. Sebbene non sia stata raggiunta nessuna proposta di politica specifica per integrare un ampio disegno di legge che comprenda tasse, energia e confini, emergono segnali di un consenso sulla questione SALT all’interno del partito repubblicano.
Tuttavia, l’iniziativa deve ancora affrontare complesse dinamiche politiche, poiché molti esponenti del GOP provenienti da stati conservatori a bassa tassazione sono avversi a questa deduzione e cercano modi per ridurre la spesa. Inoltre, le divisioni interne al caucus SALT, che in passato ha faticato a concordare richieste comuni, continuano a rappresentare un ostacolo.
Durante la riunione, a cui hanno partecipato membri di New York, California e New Jersey insieme a Trump, si è discusso anche di questioni come il “congestion pricing” recentemente implementato a New York e gli incendi in California, sebbene il focus principale sia rimasto sulla SALT. Molti membri hanno manifestato ottimismo sulla possibilità di giungere a una risoluzione.
Un aspetto interessante emerso dalla discussione è l’idea di indicizzare il tetto di 10.000 dollari per la deduzione SALT, permettendo così agli importi deducibili di adattarsi all’inflazione. Rep. Nicole Malliotakis ha sottolineato questa possibilità, confermando la disponibilità di Trump a lavorare su un accordo fiscale favorevole agli americani.
La riunione è stata anche un’occasione per ribadire l’unità politica attorno a Trump, che ha ricevuto lodi per la sua leadership. Tuttavia, non tutti i membri del partito sono stati inclusi nell’incontro: ad esempio, Rep. David Valadao, noto per aver votato a favore dell’impeachment di Trump, è stato escluso.
Parallelamente, i repubblicani impegnati sulla questione SALT stanno lavorando per evitare che nel 2026 vengano reintrodotte norme più severe riguardanti una tassa alternativa minima, che potrebbero ulteriormente ridurre il valore della deduzione SALT. Si sta considerando anche di limitare la parte della deduzione relativa alle imposte sulla proprietà per rendere la riduzione fiscale più accettabile per i membri del Congresso.
In sintesi, mentre le discussioni continuano, c’è fiducia che si possa trovare una soluzione che offra un beneficio sostanziale alla classe media, tutelando al contempo gli interessi degli stati ad alta tassazione.