In un’incredibile scoperta scientifica, un residente dello Stato di New York ha trovato nella propria abitazione la mandibola di un mastodonte, emergente dal terreno del loro giardino. È la prima scoperta di questo tipo negli ultimi 11 anni. Allertati riguardo al ritrovamento sorprendente nella Contea di Orange, i ricercatori hanno dedicato circa due giorni e mezzo all’escavazione nel sito, rinvenendo ulteriori frammenti ossei del mastodonte e un’intera mandibola di un esemplare adulto.

I mastodonti, antenati degli odierni elefanti e parenti dei mammut ora estinti, abitavano anticamente la Terra. Tuttavia, i fossili sono stati strettamente identificati solo in Nord America. La scoperta nel giardino ha suscitato entusiasmo non solo nel proprietario di casa, il quale ha espresso: “Sono entusiasta che la nostra proprietà abbia offerto una scoperta di tale rilevanza per la comunità scientifica,” ma anche tra gli esperti.

La mandibola di mastodonte, recuperata da personale del New York State Museum e della State University of New York, si presenta in ottime condizioni di conservazione. Ciò offre preziose informazioni sugli animali che popolavano l’area durante l’era glaciale. Il Dr. Robert Feranec, direttore del settore ricerca e collezioni nonché curatore degli Animali dell’era glaciale presso il New York State Museum, ha sottolineato l’opportunità unica di esplorare l’ecologia di questa affascinante specie, arricchendo la comprensione degli ecosistemi glaciali della regione.

Nel corso degli anni, sono stati rinvenuti oltre 150 fossili di mastodonte nello Stato di New York, con un terzo dei ritrovamenti specificamente situati nella Contea di Orange. Sebbene la mandibola rappresenti il pezzo principale, ulteriori frammenti di dita e costole forniscono contesto essenziale e possibilità di studio più approfondito. Dr. Cory Harris, responsabile del Dipartimento di Scienze Comportamentali di SUNY Orange, ha espresso la speranza di espandere le ricerche nell’area circostante per scovare ulteriori ossa.

Estintisi circa 13.000 anni fa, i mastodonti, seppur imparentati con gli elefanti moderni, erano caratterizzati da crani più piatti e orecchie più piccole. Anche se simili ai mammut per via delle lunghe zanne superiori, erano più corti e robusti. Questa scoperta eccezionale arricchisce ulteriormente il panorama archeologico degli Stati Uniti, fornendo nuove prospettive sul passato preistorico del continente.

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