I ministri delle finanze di Spagna e Lituania stanno pianificando di sfidare Paschal Donohoe, attuale presidente del potente Eurogruppo, nel tentativo di porre fine ai suoi cinque anni di leadership. Secondo cinque funzionari citati da POLITICO, Carlos Cuerpo e Rimantas Šadžius stanno cercando di raccogliere sostegno tra i loro colleghi in vista di un voto che potrebbe avvenire a luglio. L’Eurogruppo, composto da 20 ministri delle finanze della zona euro, si riunisce mensilmente, di solito a Bruxelles, per discutere e coordinare le politiche economiche, e il ruolo del suo presidente è estremamente influente, poiché include la guida delle riunioni e la partecipazione a eventi internazionali come il G7 e il G20.
Tuttavia, sfidare Donohoe non sarà semplice, poiché è considerato un mediatore equilibrato con un sostegno diffuso tra i suoi pari. Un diplomatico dell’Unione Europea ha affermato che, pur non essendo amato da molti, non è odiato da nessuno. L’elezione del presidente dell’Eurogruppo somiglia a un conclave papale per via delle sue regole segrete, con i ministri delle finanze che votano in segreto per scegliere uno dei loro. È previsto che i candidati ufficializzino le loro proposte a giugno, sebbene la tempistica esatta non sia ancora stata stabilita. Al momento, Cuerpo e Šadžius non hanno dichiarato ufficialmente le loro candidature ma stanno segretamente cercando di migliorare la loro posizione e il loro sostegno.
Anche se la candidatura di Donohoe sembra ancora la più forte, una competizione a tre potrebbe rendere più difficile la vittoria al primo turno. Se al primo scrutinio nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta, i due con più voti si sfideranno in un ballottaggio lo stesso giorno. Šadžius, ministro delle finanze di lunga data, si prevede riceverà il supporto dei paesi a est come la Lituania, l’Estonia e la Lettonia, che mantengono posizioni dure nei confronti della Russia.
Anche se formalmente la gara non è ancora iniziata, è già in corso una vivace discussione su come i diversi paesi si schiereranno. Šadžius dovrebbe ricevere il supporto degli stati baltici, mentre Cuerpo potrebbe ottenere l’appoggio degli stati meridionali più favorevoli alla spesa pubblica, come il Portogallo e la Francia. La posizione geografica sembra avere un peso maggiore rispetto all’orientamento politico, come ha sottolineato un funzionario che ha partecipato a elezioni precedenti.
L’appartenenza di Donohoe al Partito Popolare Europeo, che detiene la maggioranza nel continente, potrebbe giocare un ruolo cruciale. Al contrario, Cuerpo e Šadžius sono legati al Partito dei Socialisti Europei, la cui influenza è diminuita negli ultimi anni. Cuerpo, conosciuto per le sue idee forti e talvolta controverse sull’indebitamento comune dell’UE, può contare su supporto limitato dai paesi fiscalmente conservatori. In passato, un ex funzionario dell’UE ha dichiarato che la Spagna ha una posizione estremista in molte questioni fiscali, il che potrebbe ostacolare le sue possibilità di successo.
Cuerpo mira a riscattare la sconfitta di Nadia Calviño, che perse contro Donohoe nelle elezioni del 2020. Quando interrogato su una possibile candidatura, un portavoce di Šadžius ha riferito a POLITICO che il ministro non ha ancora deciso. Allo stesso tempo, il portavoce di Cuerpo non ha commentato la questione. Anche Kathryn Carlson ha contribuito a questo articolo.