Un tragico evento si è verificato intorno alle 13 di martedì 4 febbraio presso l’istituto scolastico Risbergska a Örebro, situato a 200 chilometri a ovest di Stoccolma. Un attacco armato ha causato la morte di almeno dieci persone. Il numero delle vittime è stato confermato da Roberto Eid Forest, capo del distretto di polizia locale, durante una conferenza stampa avvenuta nel tardo pomeriggio.

Le autorità stanno ancora lavorando per determinare l’esatto numero di feriti e la loro identità. Attualmente, sei persone risultano ferite, con quattro di loro in condizioni gravi che richiedono interventi chirurgici. Preliminarmente, la polizia ha escluso che si tratti di un atto terroristico. L’attentatore, un uomo di 35 anni, secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, avrebbe agito da solo e successivamente si sarebbe tolto la vita.

L’insegnante Lena Warenmark ha riferito a SVT, la radio pubblica svedese, di aver udito circa dieci colpi di pistola nei pressi del suo studio. Altre testimonianze hanno sottolineato come nella giornata odierna l’istituto avesse un numero inferiore di studenti rispetto al solito, poiché molti erano già rientrati a casa dopo aver sostenuto un esame.

Gunnar Strömmer, ministro della Giustizia svedese, ha dichiarato alla radio che le notizie degli atti di violenza a Örebro sono estremamente gravi e che la polizia è già operativa sul posto, in coordinamento con il governo, che sta monitorando la situazione da vicino.

Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha espresso tramite il social network X il suo profondo cordoglio per quanto accaduto, rivolgendosi alle vittime e ai loro familiari e definendo la giornata come uno dei momenti più difficili per la Svezia. Ha inoltre sottolineato il dramma vissuto dagli studenti, costretti a vivere momenti di terrore.

Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha voluto esprimere la sua solidarietà, dichiarando in un messaggio che simili atti di violenza non dovrebbero mai avere luogo, men che meno in ambienti scolastici. Ha inoltre auspicato forza e una pronta guarigione per i feriti.

La polizia ha confermato che, considerando le informazioni attuali, non vi sono ulteriori minacce per la comunità. Tuttavia, l’intera vicenda continua a essere monitorata con estrema attenzione dalle autorità competenti.

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