Un uomo di 50 anni è stato arrestato in custodia preventiva con l’accusa di aver investito e ucciso quattro donne e un bambino di nove anni in un mercato di Natale a Magdeburgo, in Germania. L’incidente, avvenuto venerdì, ha visto una BMW nera travolgere la folla, causando oltre 200 feriti. L’imputato, Taleb al-Abdulmohsen, di cittadinanza saudita, giunto in Germania nel 2006 e precedentemente impiegato come medico, è stato portato davanti a un giudice sabato sera.
La polizia di Magdeburgo ha dichiarato che le indagini sono in corso e ha sollecitato i testimoni a inviare foto o video dell’incidente. Le vittime erano donne di età compresa tra i 45 e i 75 anni. “Il giudice ha ordinato la detenzione preventiva per cinque capi di imputazione di omicidio, molteplici tentati omicidi e numerosi casi di lesioni personali gravi”, si legge nella dichiarazione ufficiale.
A seguito dell’attacco, circa 100 agenti di polizia, medici e pompieri, supportati da 50 operatori di soccorso, sono arrivati sul luogo poco dopo le 19:00 ora locale. I presenti hanno deposto fiori e candele vicino al luogo dell’attacco, in segno di cordoglio.
Tra i testimoni oculari, una donna di nome Nadine ha raccontato al quotidiano Bild di trovarsi al mercato con il suo fidanzato Marco, quando il veicolo si è diretto verso di loro a forte velocità. “È stato colpito ed è stato trascinato via”, ha riferito la trentaduenne, descrivendo la scena come “terribile”.
Un reporter della rete pubblica tedesca MDR, Lars Frohmüller, ha riferito di aver visto “sangue sul pavimento” e “molti medici cercare di tenere le persone al caldo e aiutarle con le loro ferite”. Un servizio commemorativo per le vittime si è svolto presso la cattedrale di Magdeburgo sabato sera, alla presenza delle famiglie delle vittime, dei soccorritori e di funzionari del governo federale, tra cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Scholz ha condannato l’attacco definendolo “terribile” e “insano”, esprimendo preoccupazione per coloro che sono rimasti gravemente feriti e affermando che tutte le risorse necessarie saranno destinate alle indagini sul sospetto. Durante una visita al mercato, Scholz ha descritto l’attacco come una “dreadful tragedy” con “tante persone ferite e uccise con tale brutalità” in un luogo destinato alla gioia.
Il premier dello stato della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff, ha suggerito che l’aggressore agisse da solo. Il procuratore Horst Walter Nopens ha dichiarato che le motivazioni dell’attacco sarebbero ancora in fase di esame, ipotizzando come possibile movente il malcontento riguardo al trattamento dei rifugiati sauditi in Germania.
Secondo le indagini, al-Abdulmohsen avrebbe utilizzato un accesso riservato ai veicoli di emergenza per entrare nel mercato. Originariamente proveniente dall’Arabia Saudita, al-Abdulmohsen, riconosciuto come rifugiato nel 2016, gestiva un sito web volto ad aiutare ex musulmani a fuggire dalle persecuzioni nei Paesi del Golfo. Il sospetto non sembra avere legami con il terrorismo islamista; al contrario, i suoi post sui social media suggeriscono critiche all’Islam. Fonti vicine al governo saudita avrebbero inviato ripetute notifiche alle autorità tedesche riguardo alle “opinioni estremiste” di al-Abdulmohsen, ma queste avvertimenti sarebbero stati ignorati. Tuttavia, un esperto di antiterrorismo ha messo in dubbio tali affermazioni, suggerendo che potrebbe trattarsi di una campagna di disinformazione per screditare chi ha cercato di aiutare giovani saudite a trovare asilo in Germania.