Il capo del commercio dell’Unione Europea, Maroš Šefčovič, si appresta a volare a Washington la prossima settimana per incontri di alto livello, in un momento in cui l’Europa si trova a fronteggiare la prospettiva di una possibile guerra commerciale con gli Stati Uniti. L’annuncio del viaggio, confermato da tre funzionari a POLITICO, segna un punto cruciale nelle relazioni transatlantiche. Šefčovič, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, incontrerà importanti esponenti dell’amministrazione Trump, tra cui il Segretario al Commercio Howard Lutnick e Kevin Hassett, consigliere economico del presidente.

Questo viaggio arriva sulla scia di una proposta di Trump di introdurre nuove tariffe reciproche sugli alleati commerciali dell’America, che potrebbero entrare in vigore già nel mese di aprile. L’Unione Europea, uno dei partner economici principali degli Stati Uniti, è particolarmente preoccupata. Lo scambio di beni e servizi tra le due potenze supera €1,5 trilioni all’anno. Nonostante l’UE vantaggi un surplus commerciale di beni con gli Stati Uniti, il bilancio commerciale totale, soprattutto nel settore dei servizi, è più sfumato, portando ad un deficit complessivo di circa €48 miliardi per l’America nel 2023.

L’introduzione di queste nuove tariffe da parte degli Stati Uniti è stata fortemente criticata dalla Commissione europea, che le ha definite un “passo nella direzione sbagliata.” D’altro canto, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha enfatizzato la determinazione dell’UE a rispondere adeguatamente per salvaguardare gli interessi economici e la sicurezza del blocco. Alla recente Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha rafforzato il messaggio che l’Europa userà tutti i mezzi necessari per proteggere lavoratori, imprese e consumatori.

La minaccia di nuove tariffe si somma a precedenti misure imposte da Trump su acciaio e alluminio, inaugurate nel 2018, durante il suo primo mandato, che avevano già provocato contromisure europee su prodotti americani come motociclette Harley Davidson e bourbon. Recentemente, Bjoern Seibert, alto collaboratore di von der Leyen, ha visitato Washington per cercare di evitare un’escalation commerciale.

Il viaggio di Šefčovič, politico slovacco, rappresenta la visita di più alto profilo da parte di un rappresentante dell’UE a Washington sin dall’inizio del secondo mandato di Trump. Questo impegno dimostra la determinazione di Bruxelles a mantenere aperto il dialogo e trovare una soluzione condivisa alle tensioni commerciali.

POLITICO riconosce la collaborazione di Koen Verhelst nella stesura di questo rapporto.

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