Il Presidente Donald Trump ha annunciato con soddisfazione una vittoria in una lunga disputa con la California riguardante la gestione delle risorse idriche. Ha sottolineato di aver trasferito miliardi di galloni d’acqua verso sud, presentando questo risultato come un successo nella gestione delle risorse. Tuttavia, i funzionari locali hanno messo in guardia contro i rischi di allagamento, che sono stati evitati per un soffio.
Il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito, responsabile del controllo delle dighe, ha inizialmente pianificato di rilasciare grandi quantità d’acqua dai serbatoi, spingendo le autorità locali ad allertare le comunità agricole potenzialmente interessate dalle inondazioni. Victor Hernandez, responsabile delle risorse idriche nella Contea di Tulare, ha evidenziato la pericolosità del rilascio improvviso di acqua, segnalando che i rilasci pianificati avrebbero superato la capacità dei canali, mettendo a rischio le comunità circostanti.
L’ordine del rilascio d’acqua sembra derivare da un decreto esecutivo di Trump, che ha richiesto la massimizzazione delle forniture idriche per combattere gli incendi che devastano la California meridionale. Tuttavia, gli incendi di Los Angeles, usati dal presidente per giustificare la sua politica idrica, sono stati causati da una domanda locale di acqua eccessiva, piuttosto che dalla scarsità di riserve. Trump ha spesso criticato le politiche idriche dello stato, promettendo durante la sua presidenza di aumentare le risorse disponibili per gli agricoltori.
Le reazioni all’annuncio di Trump non si sono fatte attendere. Funzionari locali e statali hanno espresso preoccupazioni circa la sicurezza delle loro comunità, dubitando dell’efficacia dei piani federali per trasportare rapidamente le risorse idriche a Los Angeles. Esperti del settore sottolineano la difficoltà logistica nel trasferire l’acqua a sud alla velocità prevista inizialmente dal Corpo.
Il senatore Alex Padilla, tra gli altri rappresentanti politici, ha chiesto chiarimenti sull’operazione, cercando di garantire che le comunità a valle non siano esposte a rischi inutili. In particolare, Padilla ha sollecitato un’indagine sulla decisione di rilasco, richiedendo spiegazioni su come l’acqua avrebbe potuto essere trasportata e quale impatto avrebbero potuto avere tali misure sulle zone interessate.
In sintesi, la tensione tra le autorità federali e locali sulla gestione dell’acqua continua, con preoccupazioni che le strategie attuali possano mettere a rischio vite e mezzi di sussistenza nelle regioni agricole della California.