L’istituzione di un nuovo Ufficio della Fede presso la Casa Bianca è stata sancita da un nuovo ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A dirigere questo ufficio sarà Paula White, una telepredicatrice nota per la sua adesione alla teologia della prosperità, che è da anni sua consigliera spirituale. Il momento della firma è stato immortalato con il presidente circondato da pastori di diverse congregazioni, compresi Travis Johnson, Brad Knight e Guillermo Maldonado, un predicatore honduregno che ha stabilito il suo ministero in Florida, dove opera anche la White. Presenti anche collaboratori del presidente, come il cantante Kid Rock, e Jonathan Cain, marito della White e tastierista della band Journey.
Sebbene non siano noti i compiti specifici dell’ufficio, Trump ha voluto attribuire un’aura solenne al momento, pubblicando un messaggio presidenziale in cui, con una citazione biblica, promette di essere ricordato come un portatore di unità e pace. Questa dichiarazione è significativa, in particolare dopo le sue affermazioni sulle conversazioni con Putin in merito alla pace in Ucraina. Tuttavia, l’intento di apparire come un unificatore si è dimostrato incerto. Già durante la National Prayer Breakfast, evento a sfondo religioso che coinvolge membri di entrambi i partiti politici, il presidente aveva parlato di unità. Tuttavia, in un incontro di preghiera successivo, meno formale, Trump ha accusato i democratici di essere avversi alla religione e a Dio, descrivendo Joe Biden come un persecutore dei credenti per il suo sostegno ai diritti delle donne di interrompere le gravidanze.
Durante la sua campagna elettorale, l’ex presidente ha largamente utilizzato temi religiosi per attirare consensi. I suoi sostenitori più devoti lo hanno spesso ritratto come un Cristo perseguitato, ma Trump ha preferito presentarsi come un messaggero divino. Ha cercato di avvicinarsi a diverse comunità religiose, dai cattolici agli afroamericani evangelici. Tuttavia, le sue azioni alla Casa Bianca sollevano preoccupazioni di incostituzionalità, in quanto sembrano privilegiare Cristianesimo ed ebraismo a scapito di altri culti.
Particolarmente problematica risulta la nomina di Paula White, considerata da molti cristiani conservatori come un’eretica. Le sue predicazioni sulla teologia della prosperità, secondo cui Dio premia i fedeli con ricchezza, sono viste come blasfeme e discriminatorie. Inoltre, Paula White è nota per aver esortato i suoi seguaci a donare denaro alla sua congregazione con la minaccia di “uccidere i loro sogni” in caso contrario, stabilendo anche una cifra di mille dollari per la salvezza eterna.
Nonostante tali controversie, Paula White si sente sicura del suo ruolo, dato il suo supporto incrollabile a Trump, che l’ha anche portata a dichiarare la Casa Bianca come un luogo sacro, legittimato dalla sua stessa presenza.