Il presidente statunitense non ha intenzione di allontanare il principe Harry dagli Stati Uniti, dissipando così i timori che erano stati sollevati. Tuttavia, la motivazione che spinge Donald Trump a mantenere questa posizione non è delle più gratificanti, soprattutto per Meghan Markle. Il presidente ha infatti dichiarato che il figlio di re Carlo sta già affrontando numerosi problemi con la moglie, definendola “tremenda”. Questa è solo l’ennesima critica rivolta all’ex attrice divenuta duchessa, che sembra aver perso il consenso generale. Trump, come spesso accade, dà voce a una percezione condivisa da molti.

Per quanto riguarda Harry, può finalmente rilassarsi, poiché Trump sembra aver posto fine alla questione relativa al suo visto. Una causa era stata avviata dalla Heritage Foundation, un think tank di orientamento conservatore, basandosi sulle ammissioni del principe nel suo libro di memorie “Spare”, dove confessava l’uso di sostanze come cocaina, cannabis e funghi allucinogeni. Tali rivelazioni avrebbero potuto precludergli l’ingresso negli Stati Uniti. Trump, prima della sua rielezione, aveva fatto presagire un’opinione poco favorevole, sottolineando il tradimento della regina da parte di Harry come imperdonabile. Tuttavia, la scorsa settimana, interrogato dai media americani sulla possibilità di intervenire nel caso del principe, il presidente ha affermato di voler lasciare la questione così com’è.

Parallelamente, Trump ha spostato l’attenzione su Meghan, già al centro delle critiche dopo un profilo non lusinghiero pubblicato da Vanity Fair il mese precedente. Anche il recente post dell’ex attrice su Instagram, in cui vantava la sua “buona azione” per aver procurato una maglietta di Billie Eilish a una ragazzina vittima degli incendi californiani, non è stato accolto con entusiasmo. In molti hanno osservato che una t-shirt non può sostituire una casa distrutta. Inoltre, Meghan cita i suoi amici celebri, Adam Levine e sua moglie Behati Prinsloo, che avrebbero facilitato il contatto con la cantante. Tuttavia, né Levine, né Prinsloo, né Eilish hanno ripostato il video, mantenendo il silenzio.

Anche il profilo Instagram del marchio di lifestyle “American Riviera Orchard”, creato dalla duchessa per promuovere prodotti per la casa e la cucina, non sembra riscuotere grande successo, raggiungendo finora meno di 600 mila follower, confrontati con il milione e 600 mila della pagina personale di Meghan. “American Riviera Orchard” è direttamente legato al nuovo show di Meghan su Netflix, intitolato “With Love, Meghan”, che offrirà consigli sull’arte dell’ospitalità tra fiori e candele. Lo show, il cui lancio è stato posticipato a causa degli incendi in California, rappresenta l’ultima speranza di onorare il contratto da 10 milioni con Netflix, dopo l’insuccesso dei documentari prodotti da Harry sugli “Invictus Games” e sul polo.

Stranamente, Harry risulta essere l’assenza più evidente nel programma di Meghan, apparendo solo sporadicamente e menzionato di rado. Questo suggerisce un ulteriore passo verso quella “brand separation” di cui tanto si è discusso. Sembra che Meghan stia tornando alla sua aspirazione originale di diventare un’influencer nel settore lifestyle, una carriera che la notorietà acquisita con la vita reale potrebbe facilitare. Quanto a Harry, principe di sangue, avrebbe diversi aspetti su cui riflettere.

Un pensiero su “Trump rassicura Harry: nessuna espulsione dagli Stati Uniti, ma critica Meghan”
  1. Che storia! Alla fine la royal soap opera continua come sempre… ma questa volta Trump ha deciso di non farla esplodere. Interessante vedere come Meghan stia cercando di trovare la sua strada, ma quanti errori nel suo branding!

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