Nella giornata di giovedì a Washington, l’incontro tra il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il Primo Ministro britannico, Keir Starmer, ha rappresentato un momento cruciale per le garanzie di sicurezza dell’Europa nel contesto di una Ucraina post-bellica. Prima della riunione ufficiale tra i due leader, Trump è stato interrogato dai giornalisti nella Casa Bianca riguardo alla possibilità di intervenire in aiuto delle truppe britanniche posizionate in Ucraina, qualora queste fossero attaccate dalla Russia.

Donald Trump ha rassicurato che gli inglesi, forti di un esercito straordinario, sono capaci di gestire la propria sicurezza, pur affermando che sarebbe sempre al loro fianco se necessario. Questa dichiarazione si inserisce nel contesto delle richieste espresse da Starmer in cerca di un “ombrello di sicurezza” dagli Stati Uniti per tutelare le forze di pace britanniche ed europee successive a un potenziale accordo di pace. Non è infatti previsto che gli americani dispieghino truppe in Ucraina, ma il Regno Unito sta puntando a ottenere supporto di intelligence e copertura aerea in caso di nuovi attacchi da parte della Russia.

Parallelamente, è stato sollevato un possibile accordo tra Stati Uniti e Ucraina per l’estrazione di minerali critici, che secondo Trump costituirebbe già una forma di protezione. Il presidente statunitense si è detto ottimista rispetto all’affidabilità della promessa del leader russo Vladimir Putin di non invadere nuovamente l’Ucraina. In un contesto che tende ad avvicinare le parti per una collaborazione economica e militare, Trump ha ribadito che la presenza americana sul suolo ucraino, volta a sfruttare economicamente le risorse del paese, fungerà da deterrente contro eventuali azioni avventate.

Starmer, nel corso del suo dialogo con Trump, ha espresso ammirazione per l’influenza positiva del presidente nel dibattito internazionale sull’Ucraina, lodandolo per aver contribuito a gettare le basi per un potenziale accordo di pace duraturo e significativo. L’incontro ha visto anche il gesto simbolico del primo ministro britannico di consegnare a Trump una lettera personale del Re Carlo III, contenente l’invito per una visita di Stato.

Contestualmente, l’amministrazione britannica sta lavorando per assicurare che l’impegno americano a favore della NATO resti solido, in un complesso gioco diplomatico in cui entrambe le sponde dell’oceano cercano garanzie reciproche prima di prendere impegni definitivi. In questo contesto, è stato annunciato che Starmer accoglierà altri leader europei nel Regno Unito per coordinare ulteriormente gli sforzi di stabilizzazione e sicurezza.

Un pensiero su “Truppe britanniche in Ucraina: Trump assicura supporto, ma insiste sulla loro autosufficienza”
  1. Un incontro davvero cruciale! Sono felice di vedere che Stati Uniti e Regno Unito stanno lavorando insieme per garantire la sicurezza in Europa.

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