Negli ultimi giorni, i rapporti tra Russia e Stati Uniti hanno lasciato spazio alla possibilità di prossimi contatti diplomatici. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, intervistata da Tass, ha confermato che i contatti potrebbero avvenire nei giorni seguenti. Contestualmente, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’intenzione di invitare nuovamente il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla Casa Bianca. La notizia è stata riportata dall’agenzia Bloomberg.

Donald Trump ha espresso la speranza di un cessate il fuoco totale nei prossimi giorni, indicando la sua intenzione di discutere con il presidente russo, Vladimir Putin, probabilmente già entro la settimana in corso. “Penso di sì”, ha affermato Trump rispondendo a una domanda diretta sull’incontro con Putin. Inoltre, ha aggiunto che l’incontro con i rappresentanti russi potrebbe avvenire “già stasera o domani”. Tali dichiarazioni arrivano in seguito all’intesa raggiunta con l’Ucraina su una tregua di trenta giorni.

Dall’Unione europea giunge un plauso per i recenti sviluppi tra Stati Uniti e Ucraina. Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, hanno espresso il loro sostegno ai colloqui che si sono tenuti a Gedda. Nell’incontro sono state avanzate proposte di cessate il fuoco e si è discussa della ripresa dell’assistenza alla sicurezza, con l’intento di progredire verso una pace complessiva e duratura in Ucraina.

Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha sottolineato l’importanza di una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Dopo i colloqui con i funzionari americani a Gedda, ha ringraziato per l’incontro costruttivo. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto agli Stati Uniti di convincere Mosca ad accettare la tregua, spiegando che Kiev ha già accettato il cessate il fuoco.

Il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, ha ribadito che l’Ucraina ha fatto avanzamenti concreti e condivide la visione del presidente Trump sulla pace. Nei giorni prossimi, Waltz ha in programma di discutere con la controparte russa, e il segretario di Stato Marco Rubio informerà i partner del G7.

Sono stati firmati a Gedda accordi tra USA e Ucraina per la conclusione di un patto sui minerali e terre rare al più presto. Gli Stati Uniti si sono impegnati a revocare immediatamente lo stop agli aiuti all’Ucraina e alla condivisione di informazioni di intelligence.

Intanto, mentre i colloqui continuavano, una tragica notizia giunge dall’Ucraina orientale: sei persone, tra cui due bambini, sono state uccise a seguito di raid russi.

In campo internazionale si discute dell’utilizzo di asset russi congelati per supportare l’Ucraina. In Francia, il premier François Bayrou ha aperto a questa possibilità, ma solo nel contesto dell’Unione europea.

Dal punto di vista diplomatico, si attendono notizie positive dai colloqui di Gedda. Tammy Bruce, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha espresso ottimismo sui progressi nelle discussioni in corso.

Infine, Kaja Kallas, alta rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, ha affermato che la fine del conflitto in Ucraina dipende unicamente dalla volontà della Russia di ritirare le sue truppe e cessare i bombardamenti. Secondo Kallas, l’Ucraina merita di scegliere liberamente il suo futuro, senza interferenze esterne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *