Bruxelles sta affrontando un momento di tensione con gli Stati Uniti, il cui presidente, Donald Trump, ha recentemente adottato misure commerciali protezionistiche che mettono in discussione la fluidità del commercio internazionale. In risposta alla situazione, il principale diplomatico della Repubblica Ceca, Jan Lipavský, ha suggerito che l’Unione Europea adotti una strategia mista per gestire le relazioni transatlantiche, proponendo di combinare incentivi economici con l’acquisto di gas statunitense e l’adozione di possibili sanzioni.

Lipavský ha argomentato che, nonostante i colloqui segreti tra le parti non abbiano ancora prodotto risultati, c’è ancora spazio per una negoziazione che potrebbe scongiurare una crisi di maggiore entità. Egli sostiene che il blocco comunitario debba presentarsi come un soggetto risoluto, pronto a mettere in atto contro-misure significative a fronte dell’imposizione delle barriere commerciali americane.

Il diplomatico ceco vede l’acquisizione di gas da parte dell’Europa come un’opportunità per ridurre il deficit commerciale con gli Stati Uniti, un tema caro all’amministrazione Trump. In questo scenario, la Commissione Europea sta cercando di perseguire il dialogo con gli interlocutori statunitensi, sebbene finora i tentativi di giungere a un’intesa definitiva non abbiano avuto successo.

Maroš Šefčovič, il commissario responsabile delle questioni commerciali dell’UE, insieme ad altri rappresentanti di spicco, si sono recati a Washington con l’obiettivo di negoziare un compromesso che possa prevenire l’applicazione delle pesanti tariffe criticate da Trump. Per dimostrare buona volontà, Bruxelles ha anche proposto investimenti nelle infrastrutture energetiche americane, un’offerta che finora sembra aver suscitato scarso entusiasmo dagli interlocutori statunitensi.

Nonostante queste difficoltà, Lipavský ha espresso fiducia nel lavoro di Šefčovič, elogiando il suo impegno nel discutere i termini commerciali che potrebbero beneficiarne entrambe le parti. L’obiettivo dichiarato rimane quello di mantenere relazioni commerciali robuste, evitando un’escalation delle tensioni. Tuttavia, qualora i tentativi di dialogo non portassero a un cambiamento, l’Unione Europea sarebbe pronta a rispondere con azioni concrete.

Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che se gli sforzi diplomatici non subiranno un esito favorevole, Bruxelles non esiterà a introdurre misure capaci di difendere gli interessi economici dell’Unione, potenzialmente già a partire dalla prossima settimana.

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