Nella recente riunione in Arabia Saudita, il principe ereditario Mohammed bin Salman avrebbe desiderato la partecipazione della parte ucraina ai negoziati tra Russia e Stati Uniti. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, sia gli americani sia i russi hanno preferito escludere Kiev dall’evento. La Pravda ucraina ha rilanciato la notizia, sottolineando come il sovrano saudita si sia impegnato a aggiornare il presidente ucraino Zelensky sulle discussioni con i rappresentanti russi e americani.
Durante l’incontro, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il collaboratore del primo ministro russo Yuri Ushakov hanno dialogato con una delegazione americana composta dal Segretario di Stato Marco Rubio, dal consigliere per la sicurezza nazionale Tim Waltz e dall’inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff. Nel contesto di queste trattative, il presidente Zelensky si è mostrato critico verso l’esclusione dell’Ucraina, ribadendo che le questioni riguardanti il suo paese dovrebbero vederlo coinvolto direttamente.
Intanto, l’inviato speciale degli Stati Uniti per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, è atteso a Kiev per verificare di persona la situazione e discutere con i funzionari ucraini, confermando l’intenzione di incontrare Zelensky.
Nel cuore dell’Europa, la Francia ha convocato un nuovo vertice per discutere la sicurezza europea e la situazione in Ucraina. Il ministro per gli Affari europei, Benjamin Haddad, ha esortato l’unità europea e la necessità di forti garanzie per l’Ucraina, sottolineando l’importanza di non mostrare debolezza di fronte alla situazione attuale.
Contemporaneamente, l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, ha avvertito dei pericoli di cadere in presunte trappole di pace orchestrate dalla Russia, chiedendo un maggiore supporto all’Ucraina per rafforzare la sua posizione al tavolo dei negoziati.
Il presidente ucraino Zelensky, dal canto suo, ha dichiarato la sua insoddisfazione rispetto ai colloqui tenuti senza la presenza del suo paese, sottolineando che il futuro dell’Ucraina non può essere deciso senza il coinvolgimento diretto degli ucraini stessi. Ha inoltre criticato le posizioni americane che sembrano voler compiacere la Russia, ribadendo la ferma intenzione dell’Ucraina di non cedere territori.
Infine, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato che, al termine dei colloqui sauditi, è stato raggiunto un accordo su quattro principi fondamentali con la Russia, con l’obiettivo di avanzare verso una soluzione duratura del conflitto ucraino.