La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che stiamo entrando in una fase di intensa competizione geopolitica, con mutamenti significativi nelle dinamiche tra le grandi potenze mondiali. Durante un recente intervento, ha sottolineato l’intenzione di collaborare con la Cina pur mantenendo una postura difensiva, e ha espresso la disponibilità a negoziare con l’allora presidente americano Donald Trump sul commercio. Von der Leyen ha ribadito che l’Accordo di Parigi rappresenta la migliore speranza per affrontare le sfide legate al clima globale.
Parallelamente a queste dichiarazioni, è giunta notizia di una conversazione tra il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo russo Vladimir Putin, avvenuta tramite videochiamata. Sebbene i dettagli del colloquio non siano stati resi noti, i media cinesi sottolineano l’importanza del dialogo tra Russia e Cina come fattore stabilizzatore negli affari internazionali, come evidenziato anche da Putin.
In un contesto altrettanto variegato sul fronte delle relazioni internazionali, lo stato della Florida ha adottato ufficialmente il termine “Golfo d’America” per riferirsi al Golfo del Messico, una decisione emersa in un bollettino meteo che preannunciava condizioni meteorologiche avverse.
Sul fronte israelo-palestinese, l’Autorità Nazionale Palestinese ha accusato l’allora presidente Trump di promuovere la violenza dei coloni israeliani nei confronti dei palestinesi, con la revoca delle sanzioni precedentemente imposte agli insediamenti israeliani in Cisgiordania. La mossa è stata criticata come un incentivo a ulteriori atti violenti.
Negli Stati Uniti, Trump ha posto all’Unione Europea un aut-aut sull’acquisto di petrolio e gas americani per evitare l’imposizione di dazi su tutte le importazioni dall’Ue. Nello stesso periodo, ha sottolineato l’importanza delle relazioni tra gli Stati Uniti e i paesi latinoamericani, affermando che Brasile e i suoi vicini hanno più bisogno degli Stati Uniti che viceversa.
Tra le decisioni controverse da poco intraprese, Trump ha anche annullato le sanzioni statunitensi contro i coloni israeliani, una scelta che ha suscitato il plauso dal ministro israeliano Bezalel Smotrich.
Sul fronte giudiziario, i fratelli Andrew e Matthew Valentin sono stati i primi partecipanti ai disordini di Capitol Hill a essere rilasciati dopo aver scontato parte della loro pena.
La Russia ha espresso le sue aspettative che gli accordi sul canale di Panama tra gli Stati Uniti e il governo panamense vengano rispettati, secondo il trattato del 1977, mentre dalla Cina giungono preoccupazioni per l’annunciato ritiro degli Stati Uniti dagli accordi climatici di Parigi. Pechino esige rispetto reciproco in ambito commerciale e critica il progetto di bando su TikTok.
Infine, in ambito mediatico, Elon Musk ha risposto alle accuse di aver fatto il saluto romano durante un evento a Washington, definendo tali accuse come “sporchi trucchetti” e un attacco ormai logoro.