Nel panorama politico europeo, la candidata dell’estrema destra tedesca Alice Weidel ha recentemente reso omaggio al primo ministro ungherese Viktor Orbán, descrivendolo come un “grande esempio”. Questo elogio è avvenuto durante il primo incontro ufficiale tra i due leader, tenutosi a Budapest, e sottolinea il desiderio del partito di Weidel, Alternativa per la Germania (AfD), di stabilire legami più forti a livello internazionale.
In vista delle elezioni tedesche previste per il 23 febbraio, Weidel ha dichiarato che qualora l’AfD entrasse a far parte del governo, sarebbe intenzionato a seguire il modello ungherese, indicato come un esempio da seguire. La sua recente visita di due giorni in Ungheria dimostra la determinazione del partito nel cercare riconoscimento e legittimità sulla scena internazionale. In passato, l’AfD ha tentato di stringere relazioni anche con l’amministrazione dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ricevendo sostegno dal miliardario e consigliere di Trump, Elon Musk.
Il primo ministro Orbán ha accolto calorosamente Weidel, che aveva pianificato la visita come parte della sua strategia elettorale, e ha sottolineato l’importanza dei legami economici tra Ungheria e Germania. Orbán ha inoltre affermato che le politiche rappresentate dall’AfD sarebbero favorevoli anche per l’Ungheria, sottolineando la comune opposizione all’immigrazione sia del suo governo che del partito tedesco. Durante l’incontro, Weidel ha espresso l’intenzione di collaborare con Orbán per riformare le istituzioni dell’Unione Europea, auspicando di lavorare per ridurre le competenze dell’UE e smantellare quella che ha definito una struttura burocratica e corrotta.
Nonostante l’AfD e il partito di Orbán, Fidesz, appartengano a gruppi politici differenti nel Parlamento Europeo, entrambi mostrano affinità in alcune posizioni politiche. L’estate scorsa, Orbán aveva costituito i Patrioti per l’Europa, un nuovo gruppo politico nato dallo scioglimento del precedente Identità e Democrazia. In seguito a contrasti interni, l’AfD ha deciso di fondare un proprio gruppo di estrema destra, Europe of Sovereign Nations, dopo l’espulsione dal gruppo Identità e Democrazia guidato dalla leader francese Marine Le Pen. Quest’ultima, infatti, aveva cercato di distanziarsi dall’AfD a causa di alcuni scandali, nel tentativo di rafforzare l’immagine del suo partito tra gli elettori francesi.
Questi eventi illustrano il panorama dinamico della destra europea e il tentativo dei partiti euroscettici di rafforzare il loro ruolo e influenzare le politiche europee. L’incontro tra Weidel e Orbán potrebbe, infatti, segnare l’inizio di nuove alleanze politiche all’interno dell’Unione Europea.