Dopo la cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame, il principe William e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si sono incontrati a Parigi. Quest’evento segna un momento significativo, poiché la famosa cattedrale è stata finalmente restaurata dopo essere stata quasi distrutta da un incendio devastante cinque anni fa. Alla presenza di leader mondiali, incluso il Presidente francese Emmanuel Macron, l’incontro ha avuto un risalto particolare.
Durante l’evento, Macron ha tenuto un discorso sottolineando l’importanza della fragilità, dell’umiltà e della volontà nel processo di ricostruzione del monumento storico. Tra i partecipanti, vi erano anche il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la First Lady uscente degli Stati Uniti, Dr. Jill Biden, la quale rappresentava il Presidente Joe Biden.
Il Principe William, presente su richiesta del governo britannico, ha partecipato alla cerimonia insieme a Macron e ad altri capi di stato. Ha inoltre tenuto un incontro privato con Trump presso la residenza dell’ambasciatore britannico a Parigi, dove si è discusso in particolare del valore della “relazione speciale” tra Regno Unito e Stati Uniti.
La cerimonia di riapertura è stata condotta dall’Arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, e ha visto la partecipazione di oltre 1.500 ospiti. Un momento particolarmente toccante è stata la lettura di un messaggio del Papa, seguita dal discorso presidenziale di Macron.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse che hanno ritardato l’arrivo del principe e portato a una riorganizzazione parziale dell’evento, l’importanza della ricostruzione della cattedrale è stata evidenziata. Con l’obiettivo fissato da Macron di completare i lavori in cinque anni, più di 2.000 tra artigiani e tecnici hanno collaborato per restituire l’antico splendore alla struttura ottocentenaria. Il costo totale della ristrutturazione sarebbe stato di circa 700 milioni di euro.
Durante l’incontro con Trump, il principe William ha avuto modo di esprimere la propria gratitudine per i ricordi condivisi sulla defunta Regina Elisabetta II. L’incontro tra i due è stato descritto come “caldo e amichevole” da Kensington Palace, e ha visto la discussione su una vasta gamma di temi, focalizzandosi però sulle relazioni bilaterali tra Regno Unito e Stati Uniti.
Nonostante le evidenti differenze di stile tra i due, con William impegnato in iniziative ambientali come i premi Earthshot e Trump noto per la sua avversione verso le rinnovabili, l’incontro rappresenta un tentativo di rafforzare alleanze cruciali in un momento di incertezza per l’occidente.